Un pensiero su“M’illumino di meno 2014. San Valentino, innamorati dell’ambiente”
E’ stata una bella serata, molto partecipata come tutte le iniziative per Mi illumiono di meno, in tanti si sono dati da fare per preparare il salone dell’oratorio, i bambini hanno decorato i vasetti di vetro trasformandoli in bellissimi portalumini, tutti hanno cucinato qualcosa da condividere (tutto buonissimo), i cuochi hanno preparato un buon piatto di pasta condito con un ottimo sugo, qualcuno ha offerto il bere per tutti, qualcuno ha allestito un tavolo con vecchie e antiche lucerne, candelabri, lampade ad olio, ecc (bellissimi strumenti di quando ancora non c’era o non si abusava dell’elettricità), qualcuno ha anche suonato e cantato.
Poi per riflettere sul risparmio energetico si è cenato a lume di candela, o meglio di lumino, e così facendo abbiamo dovuto affinare gli altri sensi, accorgendoci di quanto sono più efficaci i vecchi candelabri e di come è difficile anche scegliere un piatto nella penombra, alla fine a luce accesa tutti hanno dato una mano a sparecchiare, pulire e riordinare.
Si è anche raccolta una piccola cifra che sarà affidata al padre missionario presente in parrocchia che la utilizzerà per uno dei suoi progetti, con un occhio all’ambiente.
Grazie ancora a tutti per la numerosa partecipazione e l’aiuto messo a disposizione.
E’ stata una bella serata, molto partecipata come tutte le iniziative per Mi illumiono di meno, in tanti si sono dati da fare per preparare il salone dell’oratorio, i bambini hanno decorato i vasetti di vetro trasformandoli in bellissimi portalumini, tutti hanno cucinato qualcosa da condividere (tutto buonissimo), i cuochi hanno preparato un buon piatto di pasta condito con un ottimo sugo, qualcuno ha offerto il bere per tutti, qualcuno ha allestito un tavolo con vecchie e antiche lucerne, candelabri, lampade ad olio, ecc (bellissimi strumenti di quando ancora non c’era o non si abusava dell’elettricità), qualcuno ha anche suonato e cantato.
Poi per riflettere sul risparmio energetico si è cenato a lume di candela, o meglio di lumino, e così facendo abbiamo dovuto affinare gli altri sensi, accorgendoci di quanto sono più efficaci i vecchi candelabri e di come è difficile anche scegliere un piatto nella penombra, alla fine a luce accesa tutti hanno dato una mano a sparecchiare, pulire e riordinare.
Si è anche raccolta una piccola cifra che sarà affidata al padre missionario presente in parrocchia che la utilizzerà per uno dei suoi progetti, con un occhio all’ambiente.
Grazie ancora a tutti per la numerosa partecipazione e l’aiuto messo a disposizione.