506 partecipanti alla Camminata “Donare per vivere”, 45 premi (e 116 foto di Adriano Barachetti). Grazie a tutti quelli che hanno organizzato e partecipato
Giornata di piena soddisfazione per gli organizzatori e i partecipanti alla 27° camminata “Donare per vivere” Filippo Colombo a.m.
Dopo il tempo incerto della notte, la mattinata si è aperta con uno splendido sole che ha accompagnato i 506 iscritti attraverso il percorso sempre molto apprezzato da chi viene fuori Monte Marenzo e che costituivano la maggior parte dei partecipanti.
I più mattinieri si sono presentati già alle ore 8 quando fervono ancora i preparativi di allestimento. Massimo sospende lo striscione ed i pennoni, Luciano, Fabrizio e Luigi assegnano le bandiere di controllo ai volontari che arrivano da casa per aiutarci, Rita, Virginia, Patrizia, l’amica Patrizia di Merate, iniziano a raccogliere le iscrizioni.
Ed ecco che l’affluenza dei partecipanti si è improvvisamente intensificata tanto da riempire il piazzale di un fitto e amichevole chiacchierio nell’impaziente attesa della partenza, ma c’è stato anche il tempo di fare una visita in Chiesa dove Don Giuseppe stava celebrando l’Eucarestia.
L’abbaiare di tanti “amici dell’uomo” sottolinea l’ansia della partenza. Allo scoccare delle ore 9 al campanile, ecco il momento sempre emozionante del “via” dove tutti si lanciano in corsa, con gioia competitiva. Lo scatto dei primi seguito dal gruppo, quasi rotolando in discesa verso il bellissimo “balcone” di via s. Alessandro dal quale si ha la bellissima vista su tutta la valle e il lago.
Poi la risalita del paese per addentrarsi, dalla bella Cascina Costa, attraverso il parco Penne Nere fino alla Guarda, comune di Cisano, dove vi è Rita col primo ristoro fuori dalla Chiesina aperta per l’occasione.
Ma i primi sfrecciano veloci per arrivare entro 24 minuti al traguardo grondanti sudore. Gli altri invece si fermano ed entrano volentieri a visitare la minuscola Chiesetta. Un bicchiere di acqua, una fetta di limone una zolletta di zucchero e la ciotola di acqua fresca per i loro cani.
Si vede la Chiesa di S. Gregorio in lontananza ed ecco il primo controllo che fa svoltare e rientrare verso Monte Marenzo scendendo a Pomino attraverso i prati verdi della valle, tagliati di fresco apposta per noi. Poi l’arrivo al secondo ristoro di Carrobbio attesi da Maria e le sue aiutanti di ogni anno. Breve sosta per riprendere la strada che porta verso l’alto di Monte Marenzo da dove, costeggiando altre belle cascine, si vede uno splendido panorama sul nostro paese per arrivare alla frazione Portola, secondo posto di controllo dove la discesa sospinge i partecipanti in un ultimo tratto che porta al traguardo della Chiesa dove tutti arrivano stanchi ma felici di aver “fatto” i sette chilometri del percorso.
Qui Pina con Ivana e Maria della Levata è impegnatissima a chiedere ad ognuno la categoria di appartenenza per completare l’elenco dei riconoscimenti e li avvia in oratorio dove tutto è pronto per riceverli: il the di Carla e Dolores con biscotti a volontà e premi di arrivo a scelta per tutti offerti dai volontari AIDO Rita, Cristina, Bruna, Betty, Patrizia, Laura, Luciano e Michael.
Lo spiazzo si riempie in fretta mentre ci si racconta allegramente del percorso fatto in attesa dell’arrivo della Scopa, da sempre i coniugi Lino e Daniela Ravasio, per iniziare alle ore 11 le premiazioni nella tensostruttura del Gruppo missionario, già stipata di persone, e dove, sul palco, sono schierati 45 riconoscimenti offerti quasi tutti in ricordo ed alla memoria di un proprio caro.
A consegnare i riconoscimenti si alternano quest’anno 8 bambini di 5a primaria presenti e provenienti sia da fuori paese che da Monte Marenzo, ai quali abbiamo spiegato in aprile, a scuola, il fine di solidarietà promosso dall’informazione AIDO e sollecitati a fare degli elaborati sul tema. Ne abbiamo scelto uno, una poesia di poche righe ma molto belle e significative che abbiamo letto prima di iniziare le premiazioni.
Lacrime
Un giorno
Un brutto incidente una vita spezzò
La sua anima via se ne volò
Il suo corpo no.
Occhi colmi di lacrime di dolore
Incrociarono occhi pieni di gioia
E un legame per sempre si creò.
Una vita, tante vite.
Non portava la firma ma cercheremo di sapere il nome del nostro piccolo e sensibile poeta.
Ed ecco l’amico Adriano Barachetti, pronto a scattare la foto ricordo ad ogni premiato. Ci ha seguito anche durante la camminata per cogliere il passaggio di tutti. Il nostro primo e particolare ringraziamento va proprio a lui, Adriano che ha lavorato tutto il pomeriggio per elaborare le foto e consegnarle per sera pronte per essere pubblicate sul sito di UPper, mentre AIDO farà anche l’ album cartaceo che sarà in visione presso il negozio di Gina’store fra pochi giorni.
Alla fine i biglietti in numero progressivo consegnati all’arrivo ad ogni partecipante, vengono utilizzati per estrarre 9 premi.
Rita è stata promotrice di un piccolo gioco che ha raccolto una piccola cifra che devolveremo pro Nepal.
Non sono mancati i graditi ringraziamenti di Fabrizio a nome del Direttivo per il lavoro svolto dal presidente Marina Mazzola in queste 27 edizioni della Camminata AIDO-Polisportiva. Ma io aggiungo e ribadisco, frutto delle sinergie di una ottima squadra pronta a svolgere ognuno il compito assegnato.
Ringraziamo infine i Volontari del Soccorso di Calolzio che hanno seguito la Camminata con la loro autolettiga e che fortunatamente non hanno dovuto utilizzare.
Sono le 12,30 quando ci congediamo festosamente con l’arrivederci all’anno prossimo, per salire affamati in oratorio, dove una cinquantina di persone hanno scelto di fermarsi a pranzo, ottimo in verità e onore ai cuochi ed al servizio sempre molto disponibile e familiare.
Alle 14,30 inizia per alcuni la salita programmata di visita alla chiesetta di S. Margherita, aperta per l’occasione da parte della Biblioteca e attesi dalla sua presidente Virginia Vitali e dal collaboratore Andrea Mangione che ringraziamo caldamente per la disponibilità offerta (https://www.unpaeseperstarbene.it/2015/cronaca-dellapertura-straordinaria-della-chiesa-di-s-margherita/)
Marina Mazzola
Qui trovate l’elenco dei premiati Camminata AIDO 2 GIUGNO 2015 ELENCO ARRIVATI
Eccovi il racconto fotografico di Adriano Barachetti (65 foto + 51 delle premiazioni)
Faccio o più sinceri complimenti alla Sig.ra Marina Mazzola, al Suo Consiglio Direttivo a tutti i volontari e partecipanti alla camminata, è stato veramente tutto organizzato molto bene, ancora COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi scuso con “l’anonimo bambino poeta” , anzi poetessa, che più anonima ora non è.
Chiedo venia perché bastava girare la pagina ed in alto, se pur piccolo, è scritto il suo nome:
LISA TODESCHINI classe 5a primaria.
Tuttavia devo sottolineare che anche TUTTI gli altri alunni di 5a primaria hanno fatto un ottimo lavoro di espressione attraverso coloratissimi disegni con fumetti inneggianti alla bontà della scelta di donare gli organi.
Grazie ragazzi a voi, alle vostre Insegnanti ed alle vostre Famiglie con la raccomandazione che la vostra semplicità, spontaneità e purezza non vengano mai meno o guastati nel tempo, ma continuate ad ascoltare il profondo del vostro cuore che non può che dettarvi cose buone.
Non ho potuto partecipare alla Camminata, ma leggendo la cronaca puntuale di Marina e guardando le foto di Adriano è come se fossi stato lì con i 506 partecipanti…
Davvero bravi e grazie agli organizzatori e una menzione speciale all’anonimo bambino poeta. davvero toccanti e profonde le sue parole.