Domenica pomeriggio l’Assemblea del Gruppo Alpini di Monte Marenzo ha rieletto Capogruppo Elio Bonanomi. Il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2015/18 è formato da: Carenini Fulvio, Barachetti Adriano, Bonanomi Francesco, Carenini Giosuè, Fumagalli Pietro, Papini Benito, Ravasio Davide, Ravasio Emilio, Ravasio Manuel, Secomandi Bernardino.

Ieri ho incontrato Elio con alcuni Alpini al Parco Penne Nere. Stavano facendo i soliti lavori di manutenzione del Parco: il taglio e la sistemazione della legna e piccole altre attività.

Un Parco che richiede lavoro e attenzione costante ma che ricambia lo sforzo con grandi soddisfazioni.

Lo dimostrano le tante attività che si svolgono con successo durante l’anno. Il parco è un punto di riferimento per tante Associazioni del territorio che vengono ospitate volentieri dagli Alpini. Accolgono i ragazzi del CRES e le Associazioni dei ragazzi disabili. La festa di Santa Margherita, la seconda domenica di luglio, il Ferragosto al Parco, le castagnate in autunno.

Oltre a mantenere il Parco gli Alpini sono costantemente impegnati a fare lavori di manutenzione dell’area circostante alla Chiesetta di Santa Margherita.

Un altro impegno è quello nelle scuole del territorio per far conoscere ai ragazzi quali sono i valori degli Alpini.

Sono tutte iniziative che verranno ripetute e il Consiglio Direttivo si riunirà per pianificare nuove proposte.

Domani (tempo permettendo), con MOSAICO, è previsto un incontro con i bambini di quinta della Scuola Primaria di Monte Marenzo sulla morfologia e sulle malattie del castagno nell’ambito del Progetto di Plesso “Expo…niamo!” sulla cultura del cibo.

Proprio i castagni del parco sono al centro di una collaborazione del Gruppo Alpini con l’Associazione Castanicoltori Lario Orientale che stanno conducendo un progetto di potatura  nel territorio della Comunità Montana Lario Orientale Valle san Martino per un totale previsto di 87 piante (27 a Abbadia, Mandello e Lierna – 30 a Oliveto e Valmadrera – 30 in Valle san Martino e Olginate). Nel Parco Penne Nere sono state individuate 4 piante che sono state potate qualche settimana fa.

Elio mi mostra il lavoro fatto. Mi spiega di come si sta combattendo il Cinipide del castagno, imenottero originario della Cina e più comunemente conosciuto come “vespa cinese” e dell’introduzione, anche qui nel Parco Penne Nere nel 2011, dell’insetto antagonista.

Ma i problemi dei castagni sono ormai antichi, come quello del tumore della corteccia che ha preso piede quando i boschi sono stati abbandonati a sé stessi.

Insomma gli Alpini sono impegnati a presidiare il territorio e l’ambiente. Un ulteriore esempio è la coltivazione del mais Scaiolo di Carenno che è diventato farina e poi squisita polenta 🙂