Contributo di 50.000 euro dalla Regione per l’ampliamento della palestra comunale di via Colombara
Con decreto dirigenziale n. 70 del 13 gennaio 2015, Regione Lombardia ha assegnato al Comune di Monte Marenzo un contributo in conto capitale a fondo perduto pari a € 50.000 per l’intervento di ampliamento della palestra comunale polifunzionale posta in via Colombara.
Il finanziamento avviene ai sensi della L.R. 26/2002 che ammette la concessione di contributi per la realizzazione di infrastrutture sportive e ricreative, la costruzione di nuovi impianti e la ristrutturazione, l’adeguamento anche sotto il profilo della sicurezza, il superamento delle barriere architettoniche e l’ampliamento degli impianti già esistenti.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo corpo posto sul lato nord-est dell’edificio esistente (verso via San Paolo) con un ingombro di ml 7,00 per ml 9,00 – per complessivi mq. 63 – al fine di ospitare n. 2 nuovi spogliatoi per gli atleti dotati di servizi igienici e spazio docce nonché n. 1 locale ripostiglio.
L’accesso per gli atleti avverrà da un ingresso comune mentre l’accesso in palestra avverrà direttamente ed autonomamente dai due nuovi spogliatoi.
Il costo complessivo dell’opera pubblica è pari a € 120.000, di cui € 102.000 per lavori e la restante cifra per spese tecniche, collaudi, imprevisti e IVA sui lavori.
Io sarei felicissimo si riuscisse ad ampliare la palestra e correggere l’errore strutturale fatto in precedenza. In questo modo i bambini in caso di urgenze non dovrebbero più abbandonare la palestra durante i vari corsi (e non è una cosa da poco)!!! Il tunnel risolverebbe il problema del freddo, ma non quello della sicurezza dei bambini.
volevo precisare che gli utenti della palestra e i genitori chiedevano di chiudere il tunnel che collega la palestra agli spogliatoi gia esistenti(2 per gli arbitri e 2 per le squadre)
E’ certamente positivo che l’Amministrazione Comunale si adoperi per correggere alcune evidenti scelte progettuali sbagliate operate nei lavori di ristrutturazione degli impianti sportivi effettuati nel 2008 (non secoli fa….).
E’ altrettanto positivo che il ns. Sindaco precisi che l’Amministrazione da Lei guidata non intende aumentare ulteriormente l’addizionale IRPEF per finanziare la “nostra quota” per la costruzione degli spogliatoi.
Sarebbe però doveroso spiegare ai cittadini quale sarà il futuro utilizzo dei “vecchi spogliatoi” (ricordo che Monte Marenzo ha solo 2.000 abitanti circa) e che l’affermazione che non si intende aumentare ulteriormente l’addizionale IRPEF nei prossimi anni per finanziare la “nostra quota” per la costruzione degli spogliatoi si riferisca esclusivamente a ciò.
Circa la pista di pattinaggio credo che lo “scempio” sia sotto gli di tutti, compreso le numerose persone non residenti che frequentano Monte Marenzo.
Da ultimo evidenzio che la proprietà di un bene è cosa diversa dal suo possesso.
Auguro scelte lungimiranti a tutti, alla prossima……
Giovanni Bonacina
In merito al mio intervento, non vedo quali siano le inesattezze: io ho semplicemente risposto alle affermazioni di Franco. Non è mia intenzione dilungarmi in alcuna polemica e/o propaganda anche perché la campagna elettorale è finita da tempo. E’ intenzione dell’attuale amministrazione realizzare quanto proposto con il programma elettorale e per il quale i cittadini ci hanno votato.
La TARI, comunque, non è diminuita solo per la cancellazione della tassa pari a 0,30/mq, ma anche per una precisa scelta di questa amministrazione comunale che l’ha ulteriormente ridotta.
I 178.000 euro che il comune incasserà dai cittadini servono a compensare i minori trasferimenti dello Stato.
Per quanto riguarda i 50.000 euro che la Regione ci ha assegnato, è nostra intenzione utilizzarli per realizzare quest’opera che gli utenti della palestra e i genitori dei bambini che fruiscono dell’impianto chiedono da tempo.
Paola Colombo
Grazie Fabrizio per la correzione
Mi sembra doveroso fare un commento rispetto al pensiero di Franco e ad alcune inesattezze nella risposta del sindaco. Penso proprio che quando Franco dice che il comune ha applicato la Tari all’aliquota massima,forse intendeva la Tasi che si applica alla proprietà immobiliare, mentre la TARI ha preso il posto della Tares 2013 che altro non è che la vecchia tassa immondizia.Se così fosse,certamente il comune di M.M. ha applicato la massima aliquota possibile ordinaria ,cioè quella che esclude la possibilità di deduzione,ma inoltre ha introdotto,unico comune della valle San Martino,la Tasi sui capannoni che già pagano una Imu molto alta raggiungendo il 10,6 per mille cioè il massimo consentito per i capannoni che per Monte Marenzo rappresentano la parte più importante delle entrate. Risultato finale è che nel 2014 i contribuenti di Monte Marenzo hanno versato o verseranno nelle casse del comune € 178.000 in più rispetto al 2013. Per quanto riguarda la diminuizione della TARI menzionata dal Sindaco essa si è determinata non per generosa scelta dell’amministrazione ma per la cancellazione della tassa pari a € 0,30/mq che nel 2013 era stata aggiunta alla Tares e girata allo stato mentre nel 2014 è stata assorbita dalla TASI che nel 2013 non c’era.
Il contributo in conto capitale stanziato dalla regione Lombardia per l’importo di € 50.000 ha grosse possibilità di non essere utilizzato poichè al momento il comune di Monte Marenzo non è in condizione di accendere un mutuo di € 70.000 per completare l’opera.In compenso stiamo continuando ad ammortizzare il mutuo per quella brillantissima e urgentissima operazione immobiliare che si chiama “Casa di Sant’Alessandro.
Fabrizio Losa
La costruzione dei nuovi spogliatoi è uno degli obiettivi del nostro programma.
Durante l’estate scorsa, la Regione Lombardia ha pubblicato un bando rivolto ai comuni per la ristrutturazione di impianti coperti con la possibilità di finanziare al 50% queste opere fino ad un max di 50.000 euro a fondo perduto. Abbiamo partecipato a questo bando utilizzando una parte del progetto originario di ristrutturazione della palestra che era stato stralciato perché allora non c’erano più fondi. L’abbiamo presentato e vista la bontà del progetto, la Regione Lombardia lo ha selezionato.
Per quanto riguarda la pista di pattinaggio e tutta l’area degli impianti sportivi che era stata interessata dai lavori di ristrutturazione effettuati nel 2008, il comune è in contenzioso con la ditta Biffi che è fallita. In questo momento stiamo trattando con il curatore fallimentare per rientrare in possesso dell’impianto e anche se il bando regionale avesse previsto la possibilità di intervenire sulla pista di pattinaggio non avremmo potuto intervenire sulla struttura.
Per quanto riguarda gli spogliatoi della Levata, in autunno eravamo in contatto con una società sportiva locale che aveva chiesto di poter utilizzare gli impianti della Levata in esclusiva. Nella trattativa avevamo inserito la questione degli spogliatoi, ma purtroppo non siamo riusciti a concludere perché nel frattempo questa società è subentrata nella gestione di un altro impianto in quanto precedentemente aveva partecipato ad un bando ed era arrivata seconda in graduatoria, ma il primo assegnatario dopo alcuni mesi è stato estromesso dalla gestione.
Per quanto riguarda le imposte comunali, questa amministrazione non ha aumentato la TARI, anzi per tutte le famiglie di Monte Marenzo è stata sensibilmente diminuita. Inoltre, non è intenzione di questa amministrazione aumentare ulteriormente l’addizionale IRPEF per finanziare la nostra quota per la costruzione degli spogliatoi.
Paola Colombo
concordo pienamente su quanto scritto dal Signor Franco, credo ci siano altre priorità a Monte Marenzo,che costruire altri spogliatoi. Ma i nostri ammministratori conoscono la realtà della nostra pista di pattinaggio? Non si potrebbe utilizzare questo finanziamento, per ristrutturare quello che già abbiamo.
Sono rimasto molto sorpreso da questa notizia.è stata aumentata l’addizionale IRPEF comunale, aliquota massima per la TARI perche il bilancio comunale non quadrava. Adesso si costruiscono due spogliatoi nuovi per la palestra? Non sapevo che eravamo carenti di spogliatoi. Comunque anche se ci sono 50.000 euro da parte della regione a disposizione per gli impianti sportivi c’erano gli spogliatoi della Levata da ristruttarare, visto che sono anni che si promette di intervenire in quella struttura.
inoltre per i rimanenti 70.000 euro potremo avere ulteriori contributi da enti pubblici o dobbiamo aspettarci un altro ritocco dell’addizionale IRPEF?
Poi in campagna elettorale la priorità di questa aministrazione non era la sistemazione della pista di pattinaggio?