Il tributo del coro Dorotina per la Madonna del Rosario
La statua della Madonna del Rosario è sulla destra della navata della Chiesa Parrocchiale di Monte Marenzo. Ogni anno, per la prima domenica di ottobre, viene e posta su un piedistallo sotto il palco dell’organo, con dietro i paramenti bianco e azzurri, i suoi colori. La Vergine è rappresentata con un semplicissimo Rosario tra le mani. L’artista l’ha dipinta con un velo verde, la tunica rossa e il manto azzurro istoriati d’oro. Sotto ci sono tantissimi fiori ad ornare la statua e tanti fedeli hanno già acceso alcune candele votive. Gli occhi della statua sono rivolti verso il basso. L’artista ha colto così quello che doveva essere il carattere di Maria: una donna schiva e come ogni madre piena d’amore per il figlio che tiene in braccio.
La Madonna del Rosario è una delle tradizionali e più importanti raffigurazioni nelle quali la Chiesa cattolica venera Maria. Ed oggi per Monte Marenzo è “la festa del paese” la solennità religiosa più importante insieme a quella del Santo Patrono, San Poalo apostolo il 25 gennaio.
E’ lei, la Vergine, la protagonista della serata in chiesa che precede la festa di oggi. In programma un concerto per organo con il Coro Dorotina.
Don Giuseppe ha invitato il Coro della Comunità dove ha vissuto alcuni anni. Li presenta come personaggi “meravigliosi”. E veramente l’aggettivo non è sprecato per quanto gli spettatori hanno assistito ieri sera.
Il coro Dorotina è nato nel 1975 essenzialmente per l’animazione delle celebrazione liturgiche. Ogni domenica presta il proprio servizio liturgico presso la Chiesa della Dorotina di Mozzo. Propone ogni anno un concerto nel periodo natalizio e in occasione della festa patronale.
Il coro è composto da trenta coristi ed è diretto dal 2000 da Luigi Colombi accompagnato dall’organista Paolo Gargantini.
Il concerto è un tributo alla Vergine. Tutti i brani sono dedicati a Maria ed il titolo del programma non può essere altro che “Regina Coeli”.
Terminato il programma il pubblico si è levato in piedi per l’applauso chiedendo il bis. E Don Giuseppe, fuori programma, ha richiesto un brano particolare che il direttore del coro ha cantato accompagnato dal coro al quale si è aggiunto il nostro parroco.
Poi un altro bis. Ed è proprio “Regina Coeli”.
Bravissimi. No, anzi, “meravigliosi”.