Missione Morterone,17° iniziativa in favore di Telethon 2015
Il grande cuore del piccolo paese Morterone si è confermato. Domenica 29 novembre 2015, il Sindaco Antonella Invernizzi con alcuni componenti della Giunta, ha accolto 18 ambasciatori Telethon, tutti atleti di Monte Marenzo guidati da Mauro Tagliaferri. 11 ambasciatori sono partiti a piedi da Erve.
Ecco la cronaca dalle voci dei protagonisti.
“La giornata è iniziata all’insegna di una buona stella, anzi di un pianeta! Era ancora buio, infatti, quando alle 7 sul sagrato della chiesa il Parroco Don Giuseppe ci ha indicato Venere, luminosissimo nel cielo accanto a Giove, ad annunciare l’imminenza del giorno. Una preghiera, una benedizione e poi via, in pulmino, fino ad Erve. Il gruppo si organizza, si parte a camminare e l’affiatamento è facile e rapido. Il sentiero comincia a salire, ma la fatica sopportata insieme diventa più leggera, anche perché uniti da un unico scopo. Tutti, spontaneamente, hanno qualcosa da dare. Una battuta, una parola di incoraggiamento, una mano per aggrapparsi. E c’è Demetrio, che conosce questi sentieri alla perfezione. E poi, al valico della Passata, spuntano i panini di Francesco, il cioccolato di Simona. Ci volevano proprio. Grazie a tutti! Nel frattempo il cielo, che si era coperto, torna a diventare azzurrissimo. Inizia la discesa: all’ombra fa freddo, ma il sole è caldo e piacevole, delicato. Si scende ancora finché in fondo al prato si vedono le prime case di Morterone, e poi la chiesa e il municipio. Vociare di gente, i ciclisti in arrivo, la signora sindaco con la fascia tricolore. Arrivati!”
7 sono partiti in bicicletta dal Sagrato della Chiesa di Monte Marenzo:
“Sono le 8 e siamo pronti a partire. Sul sagrato c’è ancora Don Giuseppe per salutare i ciclisti. Enrico arriva trafelato: non ha sentito la sveglia ma per fortuna ha sentito il cellulare di Mauro, poco dopo. Partiamo: ci si deve coprire bene, perché si inizia in discesa. E in effetti, che gelo! Maurizio, con le scarpe da running, non sente più le dita. Roberto addirittura è in braghette corte: incredibile! Per tutti, robusti passamontagna e la pettorina di Telethon con la foto dei testimonial, che fa un po’ da antivento. Passiamo Calolzio, Maggianico, Belledo. Ad Acquate inizia la vera salita e ci alleggeriamo: finalmente il freddo è passato! La strada si inerpica verso Ballabio, siamo nel tratto più ripido. Le ammiraglie ogni tanto si fermano e scattano foto. Ognuno procede al suo passo fino al bivio per Morterone, dove ci aspetta un buon tè caldo. Mauro e Fabrizio distribuiscono, ma poco dopo si riparte, per non raffreddarsi troppo. Si è aggiunto anche Albertino, con la sua Bianchi azzurra da corsa dei tempi eroici. Si procede arrancando sui tornanti, peraltro in pendenza dolce e regolare, con vista mozzafiato su Lecco, i laghi e la Brianza. Ce n’è abbastanza per dimenticare la fatica, e si sta bene insieme, ancor più al pensiero del ruolo di ambasciatori che abbiamo. Alla bocchetta di Olino, tutti insieme per la foto davanti al cartello. Poi nuovamente ad imbacuccarsi per la discesa finale al paese. Nella piazzetta c’è un po’ di gente con il sindaco Antonella che calorosamente ci accolgono. E dall’altro lato della valle qualcosa in movimento riflette il sole e ci avverte che anche il gruppo dei camminatori sta arrivando alla meta”.
Gli atleti sono arrivati alle 11.20 davanti al Comune. Tutti assieme, camminatori, ciclisti e accompagnatori per un totale di 33 persone si sono recati alla trattoria dei Cacciatori per un pranzo conviviale. Al termine, il Sindaco ha consegnato ad Angelo Fontana, responsabile della raccolta fondi per Telethon, la sottoscrizione di ben 630 euro in favore della ricerca scientifica.
I Camminatori: Demetrio Perucchini, Enrico Redaelli, Francesco Angioletti, Roberto Aondi, Simona Bonaiti Emanuele Salomoni, Sergio Colombo, Giorgio Milani, Orietta Bonanomi, Silvia Caneschi.
I Ciclisti:Mauro Tagliaferri, Maurizio Bolis, Enrico Donizetti, Alberto Vitali, Fabrizio Losa, Roberto Cattaneo, Giovanni Molinari. 33 km e 300 metri, questa è la distanza che separa Monte Marenzo dal Comune di Morterone, passando da Calolzio, Lecco, Ballabio. Al seguito con le ammiraglie: Luigi Spinelli, Giulio Mazzoleni, Angelo Fontana.
Angelo Fontana