Presentato il Bilancio comunale 2015
Ieri sera in Consiglio comunale è stato presentato il Bilancio di previsione 2015. Tra alcune settimane, raccolti gli eventuali emendamenti dei consiglieri, l’assemblea consiliare voterà il documento contabile. Di seguito riportiamo la relazione con la quale il sindaco Paola Colombo ha presentato il bilancio.
Prima di illustrare il bilancio, ritengo utile condividere alcune riflessioni rispetto al contesto generale nel quale gli Enti Locali si trovano ad operare.
La complessità di ricondurre il nostro Paese su un percorso di sviluppo e di crescita ci fanno guardare con fiducia ai primi segnali positivi di possibile ripresa. A questi risultati l’impegno dei Comuni non è certo estraneo, perchè hanno contribuito al risanamento dei conti pubblici in modo molto significativo e oneroso.
Il sistema della fiscalità andrebbe ripensato alla radice. Una recente elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre ha calcolato il residuo fiscale di ogni Regione italiana. Il residuo fiscale corrisponde alla differenza tra le entrate complessive regionalizzate (fiscali e contributive) e le spese complessive regionalizzate (al netto di quelle per interessi) delle amministrazioni pubbliche. Tutte le Regioni del Nord a statuto ordinario presentano un saldo positivo al contrario delle Regioni meridionali ed insulari che presentano un residuo fiscale negativo: vale a dire, ricevono di più di quanto versano. Sia ben chiaro è giusto che le Regioni più ricche debbano supportare e farsi carico anche di quelle più in difficoltà, il principio generale della solidarietà non è in discussione, tuttavia la politica dei tagli lineari imposti dallo “Stato Centrale” negli ultimi dieci anni ha fatto mancare risorse anche al Nord, costringendo i Comuni a fare leva sulla fiscalità locale e a ridimensionare di molto la qualità degli interventi sui servizi ai cittadini, sulle infrastrutture, nel sociale, nelle manutenzioni, nel trasporto pubblico locale, circostanza che alimenta la rabbia e la disaffezione dei cittadini nei confronti della politica nazionale e locale.
Il Comune di Monte Marenzo, negli ultimi anni, nella definizione del Bilancio, ha sempre privilegiato i settori delle Politiche sociali per le quali il comune eroga € 161,96 per abitante e delle Politiche scolastiche con € 101,12 per abitante cercando, per quanto possibile, di arginare il rischio di peggioramento dei servizi forniti alla cittadinanza, a causa dei problemi creati dalla congiuntura economica. Ma anche per il nostro comune i continui e progressivi tagli ai trasferimenti ora impongono scelte non facili per cercare di salvaguardare e mantenere lo standard qualitativo dei servizi ai cittadini. Per l’anno 2015 il taglio al fondo di solidarietà comunale per il comune di monte Marenzo si attesta a € 68.200 che porta a € 86.470 i tagli per il nostro comune dal luglio dello scorso anno.
Per questo motivo risulta fondamentale la riduzione della spesa; abbiamo evitato i tagli lineari e avviato un’opera di razionalizzazione senza penalizzare il piano degli investimenti.
Gli indirizzi politici e gli obiettivi che l’amministrazione si è data nella costruzione del bilancio 2015 non sono di esclusiva “difesa” ma tentano di dare una risposta locale alla situazione di crisi che vive anche la nostra comunità. L’amministrazione comunale ha così mantenuto fede alla promessa di riduzione della spesa corrente effettuando un’attenta ricognizione di tutte le voci di spesa che nel bilancio di previsione che vi stiamo presentando, sono state ridotte per € 70,000.
Inoltre, il bilancio di previsione 2015, come del resto è successo per il 2014, è anche in parte condizionato dall’art. 31 della Legge n. 183/2011 (detta “Legge di stabilità 2012”), il quale sottopone, a decorrere dall’esercizio 2013, al Patto di Stabilità anche i comuni con popolazione compresa tra i 1.001 e 5.000 abitanti e che riduce drasticamente le prospettive di interventi sul Titolo II.
Le Entrate correnti
Sul fronte delle entrate correnti le tariffe e/o aliquote di tributi sono rimaste inalterate rispetto allo scorso anno.
- TASI ad aliquota 2,5 per mille sulla prima casa.
- IMU dell’ 8,2 per mille
- per i fabbricati di cat.D IMU all’8,2 per mille e TASI al 2,4 per mille. Ricordo che per i fabbricati di categoria D è stata fatta questa scelta perché mentre l’IMU è deducibile per le imprese solo nella misura del 20%, la TASI è totalmente deducibile.
- l’addizionale comunale sull’IRPEF al 7,00 per mille.
Avremo invece entrate stimate in € 51.000 che riguardano le rette dell’asilo nido in quanto adesso funziona a pieno regime. Sempre per quanto riguarda l’asilo nido il contributo regionale passa da € 10.680 a € 26.000.
Le entrate destinate a spese correnti per il 2015 ammontano ad euro 1.508.290 mentre nel 2014 erano pari ad euro 1.545.070.
Le spese correnti
Sostanziale è stata la convenzione con il comune di Carenno sottoscritta a metà marzo che riguarda l’esercizio in forma associata della funzione di organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria, contabile e controllo che porterà quest’anno ad una maggiore entrata sul personale di € 25.500. L’accordo fatto con un nuovo fornitore di gas ed di energia elettrica è stato un altro degli impegni che l’amministrazione comunale ha portato a termine per ridurre i costi, ed in questo caso la stima di risparmio prevista per l’anno in corso è di circa €11.000. Nei prossimi mesi avremo dei benefici anche dalla ricontrattazione delle bollette telefoniche sulle quali è prevista una minore spesa di circa € 2.500 su base annua.
Le spese correnti per l’anno in corso passano dall’importo di euro 1.467.900 del 2014 all’importo di euro 1.411.290 del 2015.
Ricordo che in spesa viene fatto obbligo di accantonare un importo a titolo di fondo svalutazione dei crediti di dubbia esigibilità sulla scorta delle entrate che si presume non siano totalmente esigibili degli anni 2009 e precedenti, calcolato con una percentuale di almeno il 20% degli stessi. Tale fondo ammonta ad euro 11.050.
Vengono mantenuti tutti i servizi rivolti alle fasce deboli della popolazione.
Vengono garantiti i servizi scolastici. Si sta valutando la riorganizzazione del servizio scuolabus gestito direttamente dal comune per l’anno scolastico 2015/2016.
Vengono mantenute le risorse per le ordinarie manutenzioni del patrimonio comunale e per la manutenzione del verde pubblico.
Vengono garantite le spese per la sicurezza e per la tutela dell’ambiente. A questo proposito, SILEA sta proponendo a tutti i comuni soci il rinnovo della convenzione di igiene urbana.
Il nuovo affidamento che avrà una durata di 15 anni oltre agli smaltimenti prevede anche le raccolte. L’attuale bando per le raccolte gestito in forma associata con altri due comuni della VSM è scaduto il 31 marzo ed è stato prorogato. E’ nostra intenzione in accordo con gli altri due comuni affidare a SILEA tutte le attività di igiene urbana, comprese le raccolte, fino al 31/12/2029 al fine di contenere i costi per i prossimi anni.
Vengono assicurate risorse per la biblioteca e per realizzare eventi, manifestazioni culturali, per il sostegno allo sport e all’associazionismo.
Ricordo inoltre i minori costi ottenuti attraverso l’attivazione dei servizi associati che vede il Comune di Monte Marenzo impegnato nella gestione dell’ufficio tecnico con i comuni di Carenno ed Erve e da maggio 2014 il servizio intercomunale di Polizia Municipale con il Comune di Carenno. E’ in essere , ma non ancora attivata la convenzione di segreteria con i comuni di Vercurago, Carenno e Erve e continua la gestione dei servizi sociali in forma associata con la Comunità Montana Lario orientale e Valle San Martino.
Gli investimenti
Per quanto riguarda gli investimenti abbiamo partecipato al bando pubblicato dalla Regione Lombardia che prevedeva un cofinanziamento per la realizzazione di progetti in materia di ristrutturazione di palestre comunali coperte. E’ stato presentato un progetto che prevede la realizzazione di nuovi spogliatoi adiacenti al palazzetto di via Colombara e vista la qualità della nostra proposta sono stati assegnati al comune di Monte Marenzo € 50.000 in conto capitale a fronte di un progetto del valore di € 120.000.
Un’importante intervento che è in corso di realizzazione e che verrà ultimato intorno alla fine del mese di giugno è la messa in sicurezza del versante roccioso della frazione Levata per un impegno di € 300.000 di cui € 120.000 a carico del comune.
Abbiamo intenzione di partecipare al bando denominato “6000 campanili” che prevede l’erogazione di 100 milioni di euro a fondo perduto per i comuni al di sotto dei 5000 abitanti con il progetto per la ristrutturazione e riqualificazione del municipio.
Siamo inoltre in attesa della conferma di contributo da parte della regione per la sistemazione della frana di Ravanaro.
Conclusioni
Il bilancio 2015 e il pluriennale 2015/2017 non permettono quella gestione “autonoma” e quelle scelte collegate al territorio che da tempo auspichiamo, ma possiamo dire che la realizzazione del bilancio, vede la previsione inalterata dei servizi ai cittadini ed il rispetto dei precetti ragionieristico/contabili e, a questo proposito, ringrazio gli uffici per il lavoro svolto.
Vi ricordo che oggi , in base alla presente normativa , viene solo presentato il Bilancio di previsione 2015, non sono previste discussioni od osservazioni e che eventuali emendamenti dovranno pervenire, per iscritto, entro l’ottavo giorno precedente la data del Consiglio comunale fissato per la sua approvazione che sarà il prossimo 18 maggio.
Grazie per l’attenzione
Il Sindaco Paola Colombo