Poste Italiane ha deciso di rinviare di qualche settimana l’entrata in vigore del Piano degli Uffici Postali 2014 che, come abbiamo già scritto, in regione Lombardia prevede la chiusura totale di 64 sportelli e il ridimensionamento dei giorni di apertura in altri 120, incluso in questi ultimi anche Monte Marenzo.

Una decisione dovuta alla forte opposizione che l’introduzione del Piano ha incontrato nei cittadini, nelle istituzioni locali e regionali, nelle associazioni degli utenti, e dove anche il nostro sito ha fatto la sua parte.

Ovviamente non è un abbandono del programma di riduzione dei sevizi postali, ma un prendere tempo per assumere altri criteri di valutazione prima del provvedimento definitivo. In particolare si dovrebbe tener conto di quanto da più parti richiesto: non togliere gli sportelli, o ridurne l’apertura, in aree territoriali isolate, con scarsi collegamenti, oppure in assenza di servizi assimilabili alternativi (come gli sportelli bancari), nonché in zone con una significativa presenza turistica.

Con questi criteri non è detto si riesca a garantire l’attuale apertura dello sportello di Monte Marenzo. Il dato che certamente potrebbe far pendere la bilancia in nostro favore sarebbe l’incremento del volume delle prestazioni erogate; obiettivo non facilmente raggiungibile in tempi brevi e alle attuali condizioni.

Comunque è utile continuare la mobilitazione e l’impegno a tener vivo questo servizio essenziale.