La luna è uguale per tutti. Sì, però…

Però ognuno di noi l’ha vista (e fotografata) in modo diverso.

Chi solitaria nel cielo, chi appena spuntata da dietro il monte, chi tra le fronde dei rami, chi si è fatto un selfie e quella luna sembra un lampione, chi si è chiesto, come il poeta, che ci fa lassù silenziosa…

Per tutti è bella e grande e affascinate. Ci sembra che occupi il giusto spazio nel cielo. Che sia libera di scorrazzare da levante a ponente nella lunga notte d’inverno.

Poi, dopo che la si è fotografata, la guardiamo nello schermo della fotocamera o su quello del cellulare. Ma non è la stessa cosa.

Sì, possiamo ingrandirla di più, e vederne meglio i dettagli (se siamo stati bravi e la foto non è mossa). Possiamo rallegrarci della bella foto e mostrarla sui social. Ma non è la stessa cosa.

Ingabbiata in quel formato rettangolare la luna è costretta in uno spazio minimo, con poco cielo intorno. Andrà a sbattere contro i bordi della foto quando si sposterà un po’ a destra o in basso?

Che fai luna nel Cell? Dimmi che fai? …

La luna ripresa dalle ore 20:00 alle 21:00 del 14/11/2016 da Monte Marenzo  “video elaborazione di Angelo Gandolfi”

Cliccate sull’immagine per vedere l’animazione e ascoltare la voce della luna (registrazioni effettuate dalle sonde spaziali NASA).