Grazie al territorio di Lecco e a Monte Marenzo: firmato, lo scienziato Andrea Ballabio
I meriti degli organizzatori di Telethon della provincia di Lecco sono noti a livello nazionale. In 25 anni di attività sono stati capaci di coinvolgere tutto il territorio in una maratona di solidarietà che ha dato alla ricerca scientifica un aiuto economico e culturale straordinario.
Per toccare con mano come vengono utilizzate le donazioni, Gerolamo Fontana presidente della UILDM di Lecco, è stato invitato a visitare l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli.
Quattro grandi laboratori open space ricavati nell’area ex Olivetti, che ospitano oltre 200 giovani ricercatori italiani e stranieri, approdati in questa innovativa e avanzata struttura grazie alle loro capacità di studio e lavoro. Molti di loro sono anche sostenuti da progetti e borse di ricerca.
Ad accogliere e guidare Gerolamo lo scienziato Andrea Ballabio (vedi scheda sotto), che dirige il Centro da molti anni, il quale ha voluto testimoniare la sua riconoscenza al nostro territorio, e in particolare a Monte Marenzo, con il seguente video messaggio.
CHI È ANDREA BALLABIO
Nato a Napoli nel 1957, Andrea Ballabio si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università “Federico II” di Napoli nel 1981, dove si è anche specializzato in Pediatria nel 1985. Dopo un lungo periodo all’estero, prima in Inghilterra e poi in USA, nel 1994 è rientrato in Italia per fondare, su mandato della Fondazione Telethon, l’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem), che dirige tuttora. Andrea Ballabio ricopre inoltre la carica di professore ordinario di Genetica medica presso il dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università “Federico II” di Napoli e di visiting professor sia negli Stati Uniti che in Inghilterra, rispettivamente al Baylor College of Medicine di Houston e all’Università di Oxford.
ATTIVITA’ SCIENTIFICA
Ha trascorso molti anni all’estero, prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti, dove è stato Codirettore del Centro genoma umano del Baylor College of Medicine di Houston. Da sempre si occupa di studiare i meccanismi alla base delle malattie genetiche: negli anni il suo gruppo ha identificato i geni responsabili di numerose malattie genetiche e ha preso parte anche al Progetto genoma umano. Negli ultimi anni l’attenzione si è concentrata sui lisosomi, gli organelli che, all’interno delle cellule, sovraintendono al processo di smaltimento dei rifiuti cellulari. È del suo gruppo la scoperta di un meccanismo per attivare i lisosomi e quindi “ripulire” le cellule da sostanze tossiche quali quelle che si accumulano nelle malattie neurodegenerative e in quelle da accumulo lisosomiale.
Andrea Ballabio ha pubblicato oltre 300 articoli su prestigiose riviste scientifiche tra cui Nature, Science e Cell; ha inoltre pubblicato numerosi capitoli su libri internazionali, come “Harrison’s Principles of Internal Medicine” e “Molecular Bases of Inherited Disease”.
ALTRI INCARICHI E RICONOSCIMENTI
E’ stato presidente della Società Europea di Genetica Umana. Ha ricevuto numerosi premi, nazionali e internazionali, per la ricerca e la cultura, tra cui il premio per la ricerca avanzata dello European Research Council (ERC). E’ stato consigliere in molte commissioni di organismi internazionali per la valutazione di progetti di ricerca tra cui la Commissione Europea e il Progetto Genoma Canadese.
Collabora come revisore con importanti riviste scientifiche internazionali come Nature, Science e Cell. È membro di società scientifiche internazionali quali la European Molecular Biology Organization, la European Society of Human Genetics, I’American Society of Human Genetics. E’ stato tedoforo durante la ventesima edizione dei Giochi Olimpici invernali, che si è tenuta a Torino nel 2006. Nel 2007 è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana dall’allora presidente Giorgio Napolitano.
È il primo in Italia ad aver ricevuto il Premio Louis Jeantet per la medicina 2016, prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno a ricercatori di spicco in Europa.
NOTE PERSONALI
Sposato, 3 figli, è appassionato di sport, si dedica nel tempo libero allo sci agonistico e alla pesca subacquea. Suo padre si è trasferito da Ballabio in provincia di Lecco a Napoli, dove Andrea è nato.