Per la gestione degli impianti sportivi di Monte Marenzo non è stato ancora possibile, sino ad ora, trovare una soluzione perché i due bandi pubblicati negli ultimi mesi sono andati deserti.

Attualmente la Polisportiva ne garantisce, seppur parzialmente, l’apertura e il funzionamento, però l’assenza di un soggetto che ne assuma la gestione globale comporta evidenti limiti alle funzioni e capacità della struttura. Il punto di ristoro è chiuso, ci sono difficoltà a mettere in cantiere programmazioni di attività sportive e ludiche sul medio periodo, per finire al comune vengono meno gli introiti necessari a mettere mano alle manutenzioni.

Proprio quest’ultimo aspetto rappresenta una nota particolarmente dolente. Il fondo della pista di pattinaggio è completamente degradato a causa del rifacimento eseguito male dalla ditta Biffi, precedente gestore. Il contenzioso avviato dall’amministrazione comunale è approdato a poco o nulla, a causa del fallimento della società. L’unico vantaggio per il comune è stato quello di rientrare in pieno possesso degli impianti in anticipo sulla scadenza del contratto.

Però adesso è importante avviare una gestione seria e affidabile.

Come si diceva, sui primi due bandi non è pervenuta alcuna offerta: né su quello riservato alle associazioni sportive, né sul successivo aperto a tutti i soggetti interessati. I contenuti prevedevano un contratto di sei anni, rinnovabile, con un onere di 10.000 euro l’anno da corrispondere al comune.

Adesso si procederà con un ulteriore bando nel quale, a quanto risulta, la somma a carico del gestore viene ridotta a 6.000 euro per il primo anno.

Si spera che quest’ultima chiamata trovi persone interessate e si inverta la tendenza al declino registrata in questi ultimi anni, dovuta essenzialmente a gestioni non adeguate alle potenzialità sociali ed economiche degli impianti sportivi di Monte Marenzo.