Riceviamo da Mauro Colombo, Amministratore Unico di SILEA spa, un contributo sulla gestione dei rifiuti nel nostro territorio, che volentieri pubblichiamo.

Il tema della tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente è prioritario in ogni scelta che quanti amministrano devono responsabilmente compiere. Pertanto, preoccuparsi della salute è necessario e sacrosanto, così come dibatterne. Ma non si fa il bene pubblico stravolgendo la realtà con l’utilizzo di dati assolutamente privi di fondamento, nemmeno è possibile migliorare il ciclo integrato dei rifiuti (sempre possibile e in continua evoluzione) se si seminano allarmismi poco razionali tra la popolazione, che con i suoi comportamenti virtuosi è determinante per la buona gestione di un servizio.

Quindi, bando alla demagogica e guardiamo i dati delle tabelle sotto riportate e facciamo alcune riflessioni.

Cosa ne sarebbe stato dei rifiuti del nostro territorio se non avessimo avuto un termovalorizzatore dove conferire quella parte che non può essere inviata ai centri di raccolta differenziata? Quanto alle emissioni inquinanti in atmosfera, perché non dire che, statistiche alla mano, sono gli impianti di riscaldamento domestico e il traffico veicolare di gran lunga le principali fonti di CO2 e di polveri sottili? Ancora, sappiamo che il termovalorizzatore di Valmadrera è tra i più virtuosi in Lombardia, ben al di sotto della media degli impianti regionali e che le sue emissioni sono costantemente monitorate e controllate da enti terzi e indipendenti?