Melodie natalizie ci circondano
Inizia il repertorio dell’ultimo coro, che la scorsa domenica, si è esibito all’auditorium di Cisano Bergamasco, non sono sul palco ma attorno a noi. E’ difficile girarsi e guardarli, quindi lo scopo non è guardarli, no! Mi giro e chiudo gli occhi, e la melodia entra. Un bellissimo canto di Natale che proviene da tutte le direzioni della sala.
Il coro intona le prime strofe e poi si dirige verso il palco per concludere il canto. E’ stato preceduto da repertori di altri due cori: il coro Val San Martino e il coro Gerberto.
Abbiamo ascoltato non solo canti provenienti da tutto il mondo, ma anche coreografie semplici che hanno arricchito le note delle melodie. Occhi e orecchie sul palco, i cori continuavano a meravigliare la sala.
Domenica 3 gennaio 2016, si è tenuta la 21^ rassegna dei canti natalizi e della tradizione popolare, avente il titolo “Natale a Cisano”, presso l’auditorium Don Renato Mazzoleni di Cisano Bergamasco dalle ore 17:00. E’ una iniziativa che tutti gli anni il coro Val San Martino offre alla popolazione per inaugurare il nuovo anno.
Il concerto inizia con la presentazione del coro Val san Martino, dal presentatore Alessandro Epis. Ci introduce all’ascolto del primo canto con alcune note di provenienza del coro che stiamo per ascoltare. Si presenta un complesso formato da più di trenta persone, composto da uomini e donne di varie età, dalle più giovani ai più anziani; vi partecipa anche la professoressa Carmen Menghini, maestra della sessione femminile che dirigerà l’ultimissimo canto della serata. Il maestro, Marco Cordini, dirige il coro che ci offre canti natalizi particolari.
Il secondo coro: Gerberto (città di Bobbio, Piacenza), è formato da soli uomini di varie età: un complesso molto particolare per la sua esibizione. Ci hanno offerto canti provenienti da diverse parti del mondo: Africa, Sud America, Sardegna. Uno di essi era un canto dal titolo “Kumbaya” che veniva intonato dai lavoratori sfruttati nelle piantagioni delle colonie americane: le sue parole vogliono inneggiare all’uguaglianza dei popoli, con gli stessi diritti. Altre invece tratte da dei film d’animazione che sono state rivisitate con destrezza dal maestro del coro, come: “Yakanaka Vhangeri” e “Syahamba” della tradizione africana.
Segue una pausa nella quale salgono sul palco: il presidente del coro Val San Martino, il sindaco di Cisano Bergamasco, il rappresentante della Pro Loco di Cisano Bergamasco, Capigruppo sezione alpini Sangalli Giancarlo di Cisano Bergamasco, Colleoni Antonio, capogruppo Calusco Rota Giovanni, il tesoriere del gruppo Carvico, Mapelli Giuseppe, il capogruppo onorario Calusco e il capogruppo degli alpini di Carvico, è stata consegnato un segno di ringraziamento, come riconoscenza per aver dato vita al concerto che ogni anno viene organizzato a Cisano.
Il terzo e ultimo coro: “La Fonte”, è stato presentato da un maestro molto estroverso che si è distinto per la sua simpatia: ci anticipa brevemente il repertorio e il coro inizia il canto attorno a noi. Seguono canzoni provenienti dalla Russia, Istria, Inghilterra, Croazia, Bolivia, popolari italiani, cantate in varie lingue e precedute da canti natalizi sacri. Il repertorio si conclude coinvolgendo tutti i presenti con il canto “Gloria in Excelsis Deo”, cantato a canone prima da tutta la sala, diretta dal maestro e poi dal coro.
Una conclusione che ci ha uniti tutti nell’augurarci un anno pieno di pace e gioia, a partire dalle piccole cose.
Foto di Roberta Redondi
In allegato anche un breve filmato con alcuni canti che sono stati offerti durante il concerto: cliccando sull’immagine sottostante, si apre il link al video su youtube, contenente alcuni momenti del concerto. Buona visione.
Cliccare l’immagine per avviare il video
Grazie agli amici di UPper per avermi dato la possibilità di pubblicare questo bellissimo evento e grazie al Coro Val San Martino di averci fatto partecipe a questa bellissima iniziativa.
Buon anno a tutti gli amici di UPper da parte mia e di Cisano!
Grazie Chiara per aver fatto partecipare gli amici di UPper a questa rassegna di cori. Bravissimi, capaci di evocare un’atmosfera serena e gioiosa, dove lo spirito del Natale, son convinto, emoziona e coinvolge al di là di ogni appartenenza religiosa, etnica, sociale e culturale.