Polli di allevamento a Caprino Bergamasco
L’evento è già sold out e si terrà a Caprino Bergamasco, il 15 aprile 2016 presso il teatro San Biagio, alle ore 21:00.
Polli di allevamento è considerato uno dei lavori di Giorgio Gaber più provocatori e dibattuti, in quanto prende di mira il movimento giovanile del 1977. Lo spettacolo sarà riproposto da Giulio Casale, diretto da Simone Rota e manterrà gli arrangiamenti originali di Franco Battiato e Giusto Pio.
E’ stato inciso anche un disco all’epoca, contenente le registrazioni delle musiche e canzoni proposte durante lo spettacolo, dal titolo omonimo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Polli_d%27allevamento
Sin dalla prima messa in scena, Gaber accusava pesantemente (alla stessa maniera di Pasolini) le ultime generazioni per comportamenti modaioli, standardizzati e “di massa”, in un nuovo consumismo a misura di tutti. Nelle sue canzoni si parla di perdita di quel rigore, di quella spinta ideale indispensabile per un autentico cambiamento; di nascondere dietro ad una pratica violenta un’angosciante vuoto esistenziale e progettuale che solo per poco tempo il “sogno rivoluzionario” aveva riempito.
http://www.corriere.it/speciali/pasolini/poesia.html
I temi trattati sono molti: si descrivono i “padri di oggi” definiti come una presenza quasi trasparente nella famiglia e che non lasceranno nessuna traccia. I padri di oggi vengono contrapposti ai “padri miei” (padri di ieri) che pure austeri e antichi “avevano una certa consistenza e davano l’idea di persone di un passato che se ne va da sé“. Si addita anche l’uomo degli anni settanta che si vede costretto ad appoggiarsi ad “una pistola“, e che descrive fortemente i cosiddetti “anni di piombo” in italia. Un’altra protagonista è sicuramente la paura, in uno dei brani proposti viene descritto un uomo impaurito da un suo simile, ma a torto. Non c’è più umanità in noi e l’ uomo nero riappare come un fantasma, in ogni angolo oscuro.
Nel teatro canzone di Gaber e Luporini si parla anche della situazione uomo-donna, tramite la canzone: “Eva non è ancora nata “, in cui si dibatte sulla nuova presa di coscienza del femminismo.
Abbiamo poi infine la trilogia sulla moda nei tre brani manifesto dello spettacolo: “Polli di allevamento“, “Guardatemi bene“, “Quando è moda è moda“.
Le parole sono molto forti: “Cari, cari polli di allevamento che odiate ormai per frustrazione e non per scelta cari, cari polli di allevamento con quella espressione equivoca che è sempre più stravolta. Immaginando di passarvi accanto in una strada poco illuminata non si sa se aspettarsi un sorriso o una coltellata. ”
Il 15 aprile, arriverà lo spettacolo anche a Caprino Bergamasco e ripropone in questo modo, alcuni dei tempi ancora attuali.
https://www.youtube.com/watch?v=0PNu_HAOyVk