In occasione del Festival di San Remo che comincia oggi 9 febbraio, mi piace ricordare Luciano Tajoli, cantante di grande successo, che assieme a Claudio Villa, Giorgio Consolini, Achille Togliani, Luciano Virgili, Narciso Parigi, Nilla Pizzi, Carla Boni, fu ambasciatore in Italia e all’estero della canzone melodica italiana.

Perché proprio Luciano Tajoli? Nel 1980 ho chiesto a Luciano se poteva venire a Monte Marenzo ad eseguire le sue belle canzoni nell’ambito di alcune iniziative della Polisportiva. Ha accolto con entusiasmo l’invito riscuotendo un grande successo. Le gradinate e il campo sportivo erano stracolmi di gente e lui ha cantato i pezzi più belli del suo repertorio, accompagnato dal complesso del nostro territorio, a quel tempo molto famoso: i Ragazzi del Lago. Gli applausi scroscianti sono stati soprattutto per Mamma, Balocchi e profumi, Vecchio Scarpone, Violino Tzigano, Tango delle Capinere, Paloma, Serenata Celeste.

Luciano Tajoli vinse nel 1961 il Festival di Sanremo con Al di là, pezzo melodico firmato da Mogol e Donida e cantato in coppia con Betty Curtis. Sempre nel ’61 partecipò al Giugno della Canzone Napoletana. Al Festival di Sanremo partecipò altre tre volte: nel 1962 con L’anellino ed Il cielo cammina, nel 1963 con Le voci e Ricorda arrivando quinto in coppia con Milva. Nel 1970 tornò in veste di ospite ai microfoni della radio in programmi come Gran varietà (1967) e Batto quattro (1970).

Angelo Fontana