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Capire la storia del cinema – XIII anno

Cari tutti,

in allegato il comunicato stampa della prima lezione della nuova edizione del corso Capire la storia del cinema.

Come sempre tutti i mercoledì, presso il Centro civico di Germanedo. 

Con preghiera di diffusione, un cordiale saluto,

Elisabetta

Associazione DinamoCulturale
http://dinamoculturale.noblogs.org/
http://www.myspace.com/dinamoculturale

Per il corso “Capire la Storia del Cinema – XIII edizione”, organizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Lecco, l’Associazione DinamoCulturale è lieta di presentare:

QUENTIN TARANTINO

Le iene

a cura di Matteo Marelli

 

Mercoledì 22 novembre 2017, ore 21.00

presso il Laboratorio Aperto! – Centro Polifunzionale di Germanedo

Via dell’Eremo, 28 – Lecco

 

Come ogni anno, il corso Capire la storia del cinema si divide in diversi moduli, sezioni tematiche dedicate a svariati aspetti della storia del cinema (autori, correnti, omaggi…). Dopo Alfred Hitchcock, Stanley Kubrick, Luis Bunuel e David Lynch, quest’anno otto lezioni saranno dedicate interamente all’opera di Quentin Tarantino, appassionato cinefilo e autore di fenomeni di culto come Pulp Fiction, Kill Bill e Bastardi senza gloria. Questa sera si parte dal suo esordio dietro la macchina da presa, ovvero Le iene.

 

Quentin Tarantino, gli inizi: regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico statunitense, nasce a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Figlio di due studenti, dopo la separazione dei giovani genitori, avvenuta quando aveva solo due anni, seguì la madre a Los Angeles. Nel 1984 viene assunto in un videonoleggio, a passa i cinque anni seguenti a formarsi una propria cultura cinematografica, basata soprattutto su film di genere e opere della Nouvelle vague. Dopo il fallimento, nell’estate del 1986, di un primo progetto cinematografico, il film My Best Friend’s Birthday concepito con l’amico Craig Hamann, nel 1990, inizia a lavorare per la Imperial Entertainment, una società di distribuzione di b movie in videocassetta, che lascia nello stesso anno per la CineTel, una piccola casa di produzione hollywoodiana che lo assume come sceneggiatore. In questo periodo scrive True Romance (Una vita al massimo) e Natural Born Killers (Assassini nati). Nel frattempo raggiunge una discreta notorietà con Le iene, film da lui scritto, diretto e interpretato. Prodotto con un budget assai limitato, grazie all’aiuto di Harvey Keitel e del Sundance Film Festival, racconta il fallimento di una rapina, organizzata da una banda in cui è riuscito a infiltrarsi un poliziotto, e lo fa attraverso l’uso intensivo del flashback, che sconvolge la tradizionale linearità del racconto, senza per questo allentare la tensione. Questa è alimentata non solo dalla bravura dell’ottimo gruppo di attori (di cui fanno parte, assieme allo stesso T. e a Harvey Keitel, Tim Roth, Michael Madsen, Steve Buscemi, Chris Penn), ma anche da alcune scene di violenza, rappresentate in maniera assai cruda, secondo i canoni del cinema di genere – come i ‘poliziotteschi’ di Umberto Lenzi, regista assai apprezzato – e della narrativa hardboiled, rappresentata nel film dallo scrittore Edward Bunker, che recita in un ruolo minore.

 

Le iene: Da noi si è intitolato Le iene, poi Cani da rapina: il film d’esordio di Quentin Tarantino, vera sorpresa cinematografica dell’inizio anni 90. Più violento di Il Cattivo tenente di Ferrara, più urlato di Quei bravi ragazzi di Scorsese, più duro di Pulp Fiction e di Una vita al massimo (sceneggiato da Tarantino e diretto da Tony Scott), Le iene ha il passo veloce e l’ossessione claustrofobica dei polizieschi anni 40 e 50. Infatti, Tarantino si è ispirato a Fuller, Siegel e a Rapina a mano armata di Kubrick. Padrini d’eccezione, Harvey Keitel e, in veste di produttore, l’indipendente “storico” Monte Hellman. E il film mette a frutto la migliore lezione degli indipendenti americani: sceneggiatura stringata retta da un dialogo incessante, interpreti affannati e bravissimi (insieme a Keitel, Tim Roth, Steve Buscemi, Chris Penn), la macchina da presa capace di reggere e aumentare la tensione della storia. Che è quella di una rapina andata male e dei rapinatori (che si conoscono tra loro solo con degli pseudonimi, Mr. White, Mr. Blue, etc.) che attendono il capobanda nel nascondiglio convenuto e cercano di capire chi tra loro abbia tradito, in un crescendo di sospetti, accuse, violenza. Non c’è via d’uscita per chi entra con loro in quel capannone abbandonato; solo sottostare alla durezza implacabile e all’orrore del confronto.

(Enrico Magrelli, “Film Tv” n. 24/1994).

 

Il relatore:

Matteo Marelli: caporedattore di Uzak.it, redattore di Cineforum e Teatroteatro.it, collabora con l’Enciclopedia Treccani, con la rivista internazionale Studi Pasoliniani e con il settimanale di cinema e televisione “Film Tv”. Autore di saggi cinematografici in volumi collettanei e organizzatore di rassegne. È selezionatore di Filmmaker Festival.

 

Modalità di partecipazione:

Ingresso libero.

 

Programma

29 novembre Quentin Tarantino – Pulp Fiction con Ilaria Feole

13 dicembre Quentin Tarantino – Jackie Brown con Massimo Ferrari

20 dicembre Questi fiori malati – Il cinema di Pedro Costa con Michael Guarneri

10 gennaio Quentin Tarantino – Kill Bill con Mauro Gervasini

17 gennaio Quentin Tarantino – A prova di morte con Pier Maria Bocchi

24 gennaio Quentin Tarantino – Bastardi senza gloria con Luca Pacilio

31 gennaio Divi duci guitti papi caimani con Gianni Canova

7 febbraio Quentin Tarantino – Django Unchained con Giulio Sangiorgio

14 febbraio Quentin Tarantino – The Hateful Eight con Dario Stefanoni

21 febbraio Il thriller italiano con Claudio Bartolini

28 febbraio Sci-fi in Italia con Rocco Moccagatta

7 marzo Eric Von Stroheim – Ritratto con Massimo Ferrari

14 marzo Eric Von Stroheim – Greed con Rinaldo Censi

21 marzo Sci-fi anni 50 con Massimo Ferrari

28 marzo Esagono irregolare – Georges Franju con Giulio Sangiorgio

4 aprile Esagono irregolare – Jean Rouch con Dario Stefanoni

11 aprile Sul cinema e altre imperfezioni con Marì Alberione e Fabio Vittorini

18 aprile Sci-fi d’autore con Matteo Marelli

2 maggio Esagono irregolare – Guy Debord con Maria Sole Colombo

9 maggio Sci-fi in tv con Alice Cucchetti

16 maggio Esagono irregolare  – con Gianni Cattaneo

23 maggio Autobiografia involontaria con Maurizio Nichetti

30 maggio Esagono irregolare – Alain Robbe Grillet con Massimo Ferrari

Si ringrazia Arci Lecco per il suo continuo supporto.

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