Fotoracconto del viaggio delle arance della salute AIRC
Anche quest’anno le arance della salute hanno viaggiato per il nostro territorio, grazie all’iniziativa della Polisportiva di Monte Marenzo (area sociale), per raccogliere i fondi a sostegno dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Tutto ha inizio a Monte Marenzo con il banchetto allestito sull’ingresso della farmacia del dott. Rivoltella. Le donazioni raccolte sono state 802 euro: niente male.
Nel frattempo nella piazzetta dell’anfiteatro si prepara la staffetta che porterà le arance all’ospedale A. Manzoni di Lecco.
La prima tappa è il reparto di radioterapia. A raccogliere la rete con le arance dalle mani del sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo, è il primario dott. Carlo Pietro Soatti, circondato da alcuni suoi collaboratori e dalle preziosissime apparecchiature per la cura delle malattie degenerative.
Poi le arance della salute sono entrate nel reparto di cordiochirurgia. Ad accoglierci con la consueta gentilezza il primario dott. Amando Gamba e alcuni sanitari.
Siamo contenti di avere assolto ad un nostro preciso scopo: valorizzare le strutture che sul territorio tutelano la salute.
Ovviamente ringraziamo di cuore tutti i protagonisti: i donatori, la staffetta, i sanitari dell’ospedale A. Manzoni di Lecco, la signora Stefania Bolis responsabile delle relazioni esterne del Manzoni (senza di lei tutto sarebbe più difficile), la signora Rosa Meoli di Torre de Busi, sempre presente nelle iniziative contro il cancro.
Nel pomeriggio abbiamo portato a termine la terza tappa del viaggio delle arance della salute.Questa volta i protagonisti sono alcuni ragazzi della Scuola Primaria di Monte Marenzo, accompagnati dal sindaco Paola Colombo e Angelo Fontana.
Le arance sono entrare nelle case di alcuni cittadini di Monte Marenzo coetanei di Adriano Celentano, anche qui per portare auguri di benessere e promuovere la campagna dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
C’era da aspettarselo, i ragazzi hanno portato un’aria di allegria e di gioco ricambiati con altrettanta gioiosità dai nonni. Tra una battuta, un selfie e la lettura di una poesia a questi dedicata, il pomeriggio è volato.
A proposito, questa è la poesia portata in dono, oltre alla reticella con le arance. Anche a tutti voi un affettuoso grazie.
Un grazie particolare ad Adriano Barachetti, per la pazienza con la quale ci ha seguito con la sue fedele macchina fotografica.
Angelo Fontana