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Vi racconto le armi più potenti per cambiare il mondo

Il giorno di Ferragosto ricevo via WhatsApp un messaggio di auguri dal Malawi. E’ dell’amico Annibale Casati, medico chirurgo e sindaco di Caprino Bergamasco, per alcune settimane impegnato nel Paese africano in interventi chirurgici e sostegno all’organizzazione sanitaria in ospedali malawiani.

Nei giorni tristissimi dell’attentato di Spagna e Finlandia, l’impegno volontario di Annibale mi sembra la risposta migliore possibile per sconfiggere la violenza, la paura, i muri, i rigurgiti di razzismo.

Annibale scrive.

Ciao Angelo, ti invio alcune note del progetto delle attività realizzate qui a Balaka. Lo scopo è quello di consolidare un lavoro cooperativo in grado di rendere autonoma la popolazione malawiana rispetto ad aspetti fondamentali, quali l’educazione, la sanità, lo sviluppo sociale, la cultura e lo sport. E’ difficile ma non si demorde.

La scorsa settimana ero in un ospedale malawiano a 400 km. da Balaka, per conoscere e approfondire la loro sanità e non lasciare nulla al caso. Lunedì inizio ad operare nell’ospedale che ho contribuito ad attrezzare con le apparecchiature provenienti dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Sono contento di essere qui e spero vada tutto bene.

Ciao, Annibale.

In sintesi voglio raccontare i vari progetti.

La cooperativa fondata da italiani si chiama Andiamo Youth Community Trust. E’ una realtà giovanile che ha sede a Balaka, ed è gestita dalla popolazione locale per consentire di perpetuarsi negli anni a venire.

Le sue realizzazioni sono notevoli.

Ha avviato una scuola superiore, un Istituto Tecnico e 5 scuole infermieristiche a Balaka e nelle aree circostanti.

Nel settore sanitario il motore è l’ospedale Comfort Community Hospital. Ha cominciato come reparto maternità e struttura pediatrica ed ora il Community Hospital è completo. Nel 2016 l’ospedale ha trattato ben 75.000 persone, la maggioranza delle quali aveva meno di 15 anni. L’ospedale offre assistenza sanitaria gratuita per bambini al di sotto dei 15 anni, in aggiunta anche i pasti se i pazienti vengono ricoverati. Gli adulti pagano solo le medicazioni. Grazie alle donazioni provenienti dall’Italia e tre anni di duro lavoro, la sala operatoria è ora operativa.

E’ stato avviato il progetto Tigawane (dove Tigawane sta per condividere). Il programma ha l’obiettivo di togliere i ragazzi dalla strada, dando loro la possibilità di imparare e di frequentare la scuola.

Andiamo ha una grande casa a Balanka dove i bambini vengono nutriti, viene dato un posto per dormire se ne hanno bisogno e viene insegnata l’igiene personale (pratica quest’ultima fondamentale per un Paese ad alta incidenza di AIDS). I ragazzi vengono formati per apprendere un mestiere (agricoltura, meccanica, ecc.) e a sviluppare le capacità spendibili per il loro futuro.

L’obiettivo di Andiamo è anche quello di coinvolgere quanti più giovani possibile in vari sport (atletica, basket, pallavolo, ecc.) affinché trascorrano il loro tempo in modo costruttivo. Uno studente di Balaka, che ha incominciato gli allenamenti di atletica a piedi nudi, è stato in grado di partecipare ai giochi Olimpici di Rio, una storia di successo che è motivo di vanto e orgoglio per tutto il Malawi. Il “Balaka Run” è uno degli eventi dove Andiamo cerca di invitare più giovani possibile provenienti dalle aree limitrofe.

La cooperativa giovanile Andiamo è pertanto una importante realtà lavorativa per il distretto di Balaka, con 230 contadini, 300 dipendenti nell’ospedale, negli ostelli per giovani, ecc.

Alleluja Band è un veicolo di comunicazione per diffondere attraverso la musica e le danze la cultura del Malawi in tutto il mondo. Recentemente hanno viaggiato in un lungo tour italiano, per raccogliere fondi in favore delle cure dei bambini presso il Comfort Community Hospital.

Ed è proprio in questo ospedale che Annibale, da quattro anni, periodicamente si reca per operare e organizzare la struttura ospedaliera, grazie agli aiuti che provengono dall’Italia.

E’ bene sapere che tutto ha preso le mosse dalla missione Orizzonte Malawi, un’associazione no profit composta da volontari che sostiene le attività di Andiamo Youth Cooperative Trust, cooperativa creata nel 1984 da Padre Mario Pacifici.

Bellissimi gli slogan del sito di Orizzonte Malawi.

Istruzione: l’arma più potente con cui cambiare il mondo.

Sanità: vogliamo rendere contagiosa la salute invece che la malattia.

Sviluppo sociale: il concime della libertà.

Cultura e sport: se vuoi conoscere un popolo ascolta la sua musica.

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