AUSER lascia la gestione del Centro sociale Casa Corazza
Carla Magni, presidente dell’AUSER Insieme Monte Marenzo, ha scelto la tombolata del martedì, sempre affollata, per annunciare che l’associazione a partire dal 1° gennaio 2019 lascia la gestione del Centro sociale Casa Corazza. Le ragioni di questa scelta e i sentimenti che hanno sostenuto questo impegno durato vent’anni sono scritti nella lettera aperta – che riportiamo sotto – indirizzata ai Soci e ai cittadini di Monte Marenzo.
Le persone presenti ieri hanno subito chiesto cosa ne sarà degli altri servizi svolti dall’AUSER.
Carla ha rassicurato tutti: rimarrà l’appuntamento della tombola del martedì a Casa Corazza, continuerà il servizio di trasporto sociale per anziani e disabili perché soddisfa una esigenza molto sentita. Inoltre, ha precisato, la comunità di Monte Marenzo potrà contare ancora sulla nostra presenza anche in futuro.
Ai SOCI AUSER INSIEME MONTE MARENZO
e, p.c.
AGLI ABITANTI del Comune di MONTE MARENZO
Carissimi,
come ben sapete, da oltre vent’anni l’AUSER di Monte Marenzo gestisce il Centro Sociale Comunale Casa Corazza. In questo lungo periodo siamo riusciti a garantire con costanza e, confidiamo con reciproca soddisfazione, il funzionamento di un servizio di aggregazione e promozione alla socialità, divenuto un punto di riferimento non solo per la generalità degli abitanti di Monte Marenzo, ma anche per molti cittadini dei comuni limitrofi.
L’impegno prodotto dai tanti volontari, che in questi anni si sono succeduti nella gestione, è stato grande e di alto valore. Non solo per il tempo prestato a titolo assolutamente gratuito (circa 40.000 ore), quanto per la capacità di costruire una fitta rete di relazioni, di opportunità di incontro e di aggregazione che, pensiamo, abbiano contribuito a mantenere robusta la trama sociale e civile della nostra comunità. A loro vanno i ringraziamenti più sentiti e il pensiero più affettuoso.
Così come vogliamo ringraziare le centinaia di persone che hanno frequentano il Centro, partecipando alle iniziative e ai momenti di convivialità che hanno animato i pomeriggi in questo lungo arco di tempo. Medesimi ringraziamenti alle associazioni, istituzioni ed enti con i quali abbiamo collaborato in tanti eventi significativi.
Come anticipato nella assemblea pubblica del 26 gennaio scorso e ribadito nella seduta dell’assemblea per l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2017 del successivo 19 aprile, per la l’AUSER di Monte Marenzo è giunto il momento di interrompere questa bellissima esperienza.
All’Amministrazione Comunale, che sempre ci ha sostenuto e incoraggiato, abbiamo comunicato che a partire dal 1° gennaio 2019 l’AUSER non rinnoverà la convenzione per la gestione del Centro Sociale Casa Corazza. La nostra è stata una decisione sofferta, difficile, ma la volontà e la disponibilità dei nostri soci volontari non bastano, dovendo fare i conti con le nostre carte di identità. Vent’anni in più si sentono, eccome, e non ci consentono di mantenere con la necessaria continuità e il medesimo vigore l’apertura del Centro per cinque giorni la settimana, per tutti i mesi dell’anno.
La nostra AUSER continuerà ad esserci, a chiedere alle persone di sostenerci diventando nostri soci. Continuerà a garantire il trasporto sociale per anziani e disabili, perché è un servizio fondamentale e con richieste in continua crescita. Continueremo a organizzare (sempre a Casa Corazza) la tombola del martedì, perché è una risorsa economica decisiva per consentire il funzionamento del trasporto sociale. Così, come continueremo a garantire la presenza attiva della associazione nella nostra comunità, perché la riteniamo un presidio utile in termini sociali e umani.
Infine, vogliamo pubblicamente ringraziare il sindaco Paola Colombo per le parole di gratitudine che ci ha voluto rivolgere. Siamo certi che saprà intraprendere ogni iniziativa utile per dare continuità all’esperienza del Centro Sociale Casa Corazza, una presenza sociale e civile, un servizio di pubblica utilità che non può certamente terminare con il disimpegno di AUSER.
Un ringraziamento e un caro saluto a tutti.
IL PRESIDENTE, Carla Magni
Monte Marenzo, 10 novembre 2018.
Non conosco direttamente la vicenda ma è una frase che mi hanno più volte ripetuto i presidenti di tante associazioni del territorio: “non riusciamo più ad andare avanti”, “non troviamo nessuno che voglia tenere in piedi il gruppo”.
L’ho sentito ripetere da Alpini, gruppi Aido, società sportive, volontariato sociale, pro loco ecc
Mal comune non è mezzo gaudio. È spesso mancato il ricambio generazionale. A volte per una resistenza dei “vecchi”, altre per colpe di noi giovani: un po’ perché viviamo diversamente il senso di appartenenza alla comunità (che rimane, ma si esprime in altre forme), un po’ per un maggiore egoismo/individualismo, un po’ credo anche per le condizioni sociali che sono cambiate… 50 anni fa l’organizzazione della vita sociale si muoveva in schemi precisi e precostituiti: la fabbrica, il giorno di festa, la famiglia, il mese di villeggiatura ad agosto, il partito ecc ecc.
Oggi le relazioni sociali sono più varie e mutevoli. Stringiamo rapporti su scale più ampie che non riguardano solo la comunità dove viviamo, cambiano decine di lavori e di città. E questo crea reti relazionali sicuramente più ampie e numerose ma paradossalmente più fragili e superficiali….
Certo è che dove i giovani hanno ripreso in mano le redini di alcuni gruppi (mi viene in mente la Pro Loco di Carenno) sono riusciti a fare cose stupende!!
A tutti i Soci AUSER Monte Marenzo, ed in particolare a Carla Magni, un sentito ringraziamento mio personale e dell’Associazione UPper per la collaborazione in tante occasioni.
Sergio Vaccaro