Chiare, fresche e dolci acque
Nelle giornate di canicola agostana i suggerimenti sono bere molto, cibi leggeri e freschi e, potendo, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde.
Anche lo spirito ha bisogno di ristoro per aiutare il corpo a non percepire l’afa opprimente.
Proponiamo, a tal fine, questa bella fotografia di Giorgio Toneatto scattata nel 2003. Chiare e fresche acque del lavatoio del Beriocco in Monte Marenzo. Un quadro vivente dei tempi che furono, quando le donne insaponavano, risciacquavano e battevano i panni sulle grandi lastre di pietra dura.
Non sappiamo se dal lavatoio ancora sgorga l’acqua del Valù (più a valle il torrente prende il nome di Prisa), o se l’intera costruzione ha ancora tutte le sue componenti. Certo era un bel vedere. E lo sarebbe ancora.