I ragazzi dell’Istituto Caterina Cittadini di Calolziocorte sul “Sentiero per tutti”
Lorenzo Botti, componente della troupe che ha realizzato il film “Un sentiero per tutti”, insieme all’ex studente Moreno Burini, ha accompagnato sul sentiero del Pertüs (comune di Carenno) i ragazzi delle prime classi della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Caterina Cittadini di Calolziocorte. A guidare l’escursione, oltre alle docenti Suor Michela, Simona Botti, Giulia Colombelli e Claudia Chissotti, i quattro istruttori volontari del CAI di Calolziocorte, Sergio, Giancarlo, Tonino e Daniela.
Lorenzo che ci invia queste foto, sottolinea che la gita è stata molto piacevole. I ragazzi si sono divertiti e hanno sperimentato, bendandosi gli occhi, quali sensazioni provano i non vedenti a percorrere questo sentiero concepito e realizzato per essere a tutti accessibile: a quanti non hanno l’uso della vista, a quanti si spostano solo sulla sedia a ruote o, più semplicemente, per genitori col piccolo nel passeggino e per persone non più giovani.
Un plauso alla scuola Caterina Cittadini, che favorisce la conoscenza e l’apprendimento dei ragazzi attraverso esperienze dirette e coinvolgenti. Come in questo caso, dove la riflessione non si è limitata a considerare il rapporto faticoso tra una persona disabile e i luoghi della normale convivenza (scuola, lavoro, istituzioni in generale), è andata oltre. Si è allargata a quegli ambienti di forte impatto emotivo – tra tutti la montagna è forse il più vocato – dove si trova il senso profondo delle proprie esistenze, della propria dimensione spirituale.
Lorenzo, Sergio, Angelo.