“Batti il cinque!” …con “Soggettiva h”
Si dice: “Batti il cinque!”, e due ragazzi, due persone, avvicinano tra loro le mani per salutarsi o, meglio, per congratularsi tra loro.
E’ quello che è un po’ accaduto, metaforicamente, mercoledì 10 luglio a Villa Sirtori ad Olginate, tra una dozzina di ragazzi del Progetto “Batti il cinque!” dell’Istituto comprensivo Carducci di Olginate e il nostro film “Soggettiva h”, presentato dagli amici dell’Associazione Lo Specchio.
La nostra associata Carmen, operatrice della Cooperativa La Vecchia Quercia, ci ha chiesto se era possibile presentare il nostro film, che tratta il tema della disabilità, ai ragazzi che sta seguendo nell’ambito del Progetto “Batti il cinque!” della Fondazione comunitaria del Lecchese, una delle cinque fondazioni di comunità che partecipa, nel ruolo di capofila nazionale, al progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
I ragazzi (dopo la presentazione degli amici de Lo Specchio, Alberto, Antonietta, Moreno, Marco ed Ermanno), hanno guardato con attenzione il film e nel laboratorio successivo hanno fatto disegni e cartelli che ci fanno capire che il messaggio del film arriva forte e chiaro. Di più, i ragazzi hanno messo la loro creatività e uno in particolare ha fatto l’ultimo cartello, con qualche errore di scrittura d’accordo, ma con un’analisi molto profonda.
“Soggettiva h”, un’opera di finzione cinematografica in cui i protagonisti sono i ragazzi e le ragazze della 4SA e 4SB dell’Istituto Bertacchi di Lecco (Anno scolastico 2012/13) che hanno realizzato il cortometraggio nel 2013 sotto la guida della regista Ilaria Pezone (montaggio di Marco Mazzone) e con il contributo dell’Associazione Lo Specchio, l’Associazione Dinamo culturale e la nostra Associazione UPper Monte Marenzo.
Dal sito web di “Percorsi con i bambini” e dalle informazioni che ci fornisce l’amica Carmen, scopriamo che il Progetto “Batti il 5!” coinvolge, nel territorio lecchese, cinque istituti comprensivi, due cooperative sociali e i 32 comuni dell’Ambito distrettuale di Lecco, che conta una popolazione residente di circa 167.000 abitanti.
Nel dettaglio, 5 sono i poli territoriali in cui verranno localizzati gli interventi che, in collaborazione con gli istituti comprensivi territoriali, potenzieranno le attività integrative, formative ed educative a sostegno di ragazzi e famiglie che si trovano in condizioni di fragilità sociale: Polo territoriale Lecco – Istituto comprensivo Lecco 2 Ticozzi; Polo territoriale Lago – Istituto comprensivo di Valmadrera; Polo territoriale Brianza Est – Istituto comprensivo di Galbiate; Polo territoriale Brianza Ovest – Istituto comprensivo di Molteno; Polo territoriale Comunità Montana Valle San Martino – Istituto comprensivo Carducci di Olginate
Gli interventi educativi in queste scuole sono realizzati dagli educatori delle Cooperative sociali Sineresi e La Vecchia Quercia.
Tre sono le tipologie di azioni proposte:
– In relazione agli interventi di contrasto della dispersione scolastica si sono programmate diverse attività, fra cui: attività di sostegno allo studio (spazio compiti); laboratori espressivi connessi alla didattica, come nel caso delle “conversazioni in lingua – tandem linguistici”; laboratori espressivi con l’utilizzo di linguaggi artistici; laboratori di conoscenza del territorio (dell’ambiente) e delle sue offerte culturali; gioco e attività sportive.
– In merito alla strutturazione di patti educativi con la comunità (educante) si punta a valorizzare le risorse presenti nel territorio (associazioni, enti religiosi, organizzazioni di volontariato, etc.) al fine di proporre congiuntamente percorsi educativi ed esperienziali rivolti ai bambini/ragazzi.
E’ proprio in questo ambito che è avvenuto l’incontro con l’Associazione Lo Specchio.
Il Progetto intende promuovere dei “patti di corresponsabilità educativa” con le famiglie e strutturare spazi di ascolto e incontro e momenti formativi a partire dal coinvolgimento dei comitati genitori – associazioni di genitori.
– Il supporto all’acquisizione di competenze in ambito scientifico, tecnologico e digitale (STEM) si declina nella programmazione locale attraverso la realizzazione di specifici laboratori in sinergia con il Planetario di Lecco e con la realizzazione di piccoli laboratori di robotica e coding.
È inoltre previsto un percorso formativo STEM rivolto a formatori (insegnanti ed educatori), con l’obiettivo di progettare e realizzare semplici attività innovative (anche in forma di gioco), per avvicinare i bambini/ragazzi alle specifiche discipline.
Rivedendo le fotografie dei cartelli realizzati dai ragazzi, mi stupisco ancora su cosa hanno saputo trarre dalla visione di “Soggettiva h”!
Grazie a Carmen e alla Coop. La Vecchia Quercia per l’invito.