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Circolo la Gemma organizza una gita a Varese e alla mostra di Guttuso

Il circolo culturale La Gemma organizza una visita presso il Sacro Monte di Varese ed all’interessante Mostra di Renato Guttuso. La Fondazione Pellin di Varese, rende omaggio a uno dei suoi più celebri concittadini, Renato Guttuso, con ben 25 dipinti.

La mostra sarà visitabile nelle sale civiche di Mirabello, nel centro di Varese, fino al 6 gennaio 2020.

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Esponente della cultura dell’area comunista, famoso pittore, Renato Guttuso nasce a Bagheria il 26 dicembre 1911. I genitori, per contrasti con l’amministrazione comunale di Bagheria dovuti alle loro idee liberali, scelgono di denunciare la nascita a Palermo il 2 gennaio 1912. Appena diciassettenne (1928) ha l’occasione di allestire la sua prima mostra a Palermo. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, Guttuso dipinge una serie di quadri dal titolo “Gott mit Uns” – “Dio è con noi” . Il suo messaggio polemico affiora con prepotenza. La sua espressione ideologica raggiungerà l’apice con l’opera “I funerali di Togliatti”, che diventerà manifesto dell’antifascismo.

Nel dopoguerra segue stilisticamente il primo periodo di Pablo Picasso, il cosiddetto “periodo blu”. Nel 1946 fonda il “Fronte Nuovo delle Arti”, insieme a Birolli, Vedova, Morlotti e Turcato. Alla fine degli anni ’60 esegue dei quadri che riflettono la situazione europea e francese. Si sposta a Parigi dove ritrae i giovani nelle prime marce di protesta in quello che diverrà poi il leggendario “maggio francese”.

Dal 1969 in poi si stabilisce a Roma, nella strada dei pittori, via Margutta. In questo periodo realizza una serie di quadri autobiografici, tra i quali spicca uno dei suoi migliori lavori, la “Strega Malinconica”, datato 1982.

Dopo la morte della moglie Guttuso si riavvicina alla fede cristiana, di cui aveva comunque sempre condiviso a modo suo i valori umani e di pietà per gli oppressi. Morirà dopo poco la compagna, il 18 gennaio 1987 a Roma. Alla sua città natale lascia in eredità molte opere che sono raccolte oggi nel museo di Villa Cattolica. Guttuso non ebbe figli, se non uno adottivo, Fabio Carapezza Guttuso, il quale dopo la morte del padre, ha fondato gli “Archivi Guttuso”.

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La quota di partecipazione è di 35 euro, le iscrizioni sono ancora aperte.

Il programma della giornata prevederà:

  • Ore 7:30 PARTENZA da Cisano Bergamasco;
  • Ore 9:30 visita guidata al sacro Monte di Varese;
  • Ore 14:30 visita al centro storico di Varese e seguirà la visita alla mostra pittorica di Guttuso.

 

 

 

Per maggiori info, consultare la locandina sottostante

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