Del riconoscere i Santi
Oggi per noi è la festa di Ognissanti. Più che festa è il giorno dove la Chiesa rende testimonianza di quanti nel nome di Dio operarono per alleviare le sofferenze degli uomini.
Sia gloria a tutti loro.
I Santi sono molti di più di quanti possono stare su un calendario anche con migliaia di giorni, come sono quelli di pianeti lontani.
E sono tra noi, nel nostro tempo. E non è essenziale sapere se in futuro saranno canonizzati e celebrati nelle ricorrenze ufficiali.
L’importante è dare testimonianza di loro, dei tanti che si stanno dando pienamente agli altri, agli ultimi e ai sofferenti, a persone derubate da ogni brandello di umanità da essere invisibili ai più. Dalle loro mani e dalle loro parole ogni giorno un miracolo che guarisce, che salva.
Bisogna imparare a riconoscere questi Santi e, nel limite delle nostre possibilità, dare loro una mano affinché compiano con efficacia la loro missione.
E’ il giorno giusto per ricordare, un esempio tra tanti, una di loro: Silvia Romano, la giovane cooperante rapita il 20 novembre del 2018 a Chakama in Kenya, impegnata in progetti di assistenza all’infanzia.
Citiamo Silvia – ma la lista potrebbe essere lunga – come auspicio, speranza, di un felice ritorno tra le persone che l’amano.