Leopoldo Gasparotto alpinista e partigiano. Presentazione con l’autore Ruggero Meles
Venerdì 26 aprile h:20.45
C/o Circolo Arci Spazio Condiviso
P.zza Ragazzoni, 7
LEOPOLDO GASPAROTTO ALPINISTA E PARTIGIANO | presentazione con l’autore Ruggero Meles
Il 22 giugno 1944, poco dopo le tredici, i nazisti prelevano il partigiano Leopoldo Gasparotto dal campo di prigionia di Fossoli (località nei pressi di Carpi in provincia di Modena) dove era detenuto dal 27 aprile. Il prigioniero fa appena in tempo a consegnare all’amico Ferdinando Brenna un sottile quadernetto che teneva nascosto. Dopo aver messo in salvo il suo prezioso diario Leopoldo viene ammanettato e caricato su un’auto che parte a grande velocità nella calura estiva seguita da una motocicletta con a bordo una SS. Percorsi pochi chilometri l’auto si ferma e Gasparotto viene fatto incamminare per una stradina di campagna dove viene assassinato con una raffica di mitra alle spalle. Pochi giorni dopo, il 12 luglio, i nazifascisti avrebbero ucciso con un colpo alla nuca altri sessantasette prigionieri del campo.
Proprio nelle pagine del diario di prigionia, pochi giorni prima di essere ucciso, Leopoldo Gasparotto manifesta tutta la sua passione e nostalgia per le montagne e per gli sconfinati spazi liberi. Le spedizioni in Caucaso e in Groenlandia, l’apertura di nuove vie sulle nostre Alpi, le prime ripetizioni e la frequentazione di alcuni tra i più forti alpinisti dell’epoca ne fecero uno dei protagonisti sulle crode.
Il volume racconta, documentandole con pregevoli immagini raccolte dallo stesso Gasparotto, le sue avventure verticali. La sua partecipazione alla Resistenza appare nel libro come la naturale prosecuzione e il compimento della sua attività alpinistica. La guerra partigiana infatti, verrà affrontata con lo stesso coraggio, la medesima serena ironia, il medesimo rigore che lo porterà al sacrificio.
RUGGERO MELES | insegnante e alpinista, è coautore con Alberto Benini della biografia di Ercole Esposito Ruchin, storia di un piccolo grande alpinista, e autore della biografia dell’alpinista lecchese Benvenuto Laritti Storia di una meteora.
In ambito cinematografico, ha diretto 2177, film riguardante la Grigna Meridionale in concorso al Festival di Trento del 2005 e premiato all’Orobie Film Festival. Ha inoltre realizzato, assieme a Sabrina Bonaiti, il video Il treno dei desideri ed è autore numerose videointerviste ad alpinisti lombardi.
Ingresso libero con tessera Arci 2018/2019