Open day di successo alla Scuola Primaria di Monte Marenzo
Un open day davvero di successo quello che la Scuola Primaria di Monte Marenzo ha vissuto nel pomeriggio del 9 dicembre.
Il plesso, addobbato a festa per il vicino Natale e reso più bello che mai dalle decorazioni realizzate dai bambini in una settimana di laboratori a classi aperte, ha spalancato le sue porte a tanti genitori interessati a conoscere la realtà di questa piccola ma vivacissima scuola.
I ragazzi di V si sono prestati come guide, accompagnando i genitori alla scoperta dei vari ambienti dell’edificio, di cui hanno illustrato caratteristiche e funzionamento. Il nutrito gruppo di visitatori ha potuto soffermarsi in ogni classe e osservare da vicino le attività in corso in ciascuna di esse.
Non sono mancate le tappe dedicate agli ambienti speciali: l’aula informatica, l’aula di inglese, l’aula di pittura, le aule adibite a laboratori vari, la palestra e il refettorio scolastico.
Al termine della prima parte del pomeriggio, l’insegnante responsabile di plesso, Monica Carsana, ha illustrato i molteplici Progetti che arricchiscono l’offerta formativa della scuola e che spaziano dalla psicomotricità per i più piccoli al giocosport per i grandi, dal potenziamento linguistico con madrelingua inglese alla musica operistica, dall’educazione stradale alla prevenzione degli abusi e alla lotta precoce al bullismo, senza dimenticare il progetto di promozione della lettura con l’ormai tradizionale incontro con uno scrittore di libri per l’infanzia di fama nazionale.
Un momento speciale dell’Open Day è stato infine dedicato ad illustrare ai genitori le caratteristiche della Scuola Senza Zaino. Il plesso di Monte Marenzo infatti, primo e per ora unico nella provincia di Lecco, è ufficialmente entrato a far parte della Rete di scuole che propongono questo modello educativo e didattico che togliendo lo zaino agli alunni, vuole simbolicamente togliere alla scuola il peso di prassi ormai superate dai tempi, per proporre invece strategie di insegnamento-apprendimento più adeguate alle caratteristiche e ai bisogni delle nuove generazioni. I genitori intervenuti sono apparsi molto interessati alla proposta del plesso e numerose sono state le domande e le riflessioni emerse.
Un pomeriggio davvero intenso e impegnativo, per alunni e insegnanti, ma al suo termine è rimasto tangibile nell’aria un senso di orgogliosa soddisfazione per aver potuto dare risalto al lavoro di una scuola piccola nei numeri, ma grande nell’impegno e nella motivazione.
Ilaria Bonaiti