Prevenire i dissesti del territorio si può
In questi giorni il nostro Paese è sott’acqua. Forti e indignati si levano i cori di circostanza: Si è costruito troppo e male, boschi e torrenti abbandonati, basta, di chi è la colpa… bisogna fare prevenzione!
Perfetto. Peccato che dopo tutto cada nel dimenticatoio e arrivederci al prossimo disastro con le lamentazioni. Beh, non proprio tutto. Un piccolo esempio di cura e manutenzione del territorio è questa iniziativa del comune di Monte Marenzo.
Il comune è il destinatario di un contributo della Regione Lombardia di 89.100 euro per la messa in sicurezza del reticolo idrico minore e ripristino di dissesti potenzialmente pericolosi per persone e infrastrutture.
Il progetto definitivo ed esecutivo dell’ing. Stefano Perucchini prevede la sistemazione idrogeologica e idraulica, nonché la riqualificazione ambientale del Torrente Bisone -Valle Marzia in località Spaiano.
Questo torrente era già stato interessato da opere di riqualificazione e messa in sicurezza mediante realizzazione di scogliere in massi ciclopici e selciatone di fondo, ma, come si legge nella relazione, per motivi essenzialmente economici a suo tempo sono stati eseguiti interventi limitati alle situazioni più critiche.
L’attuale progetto, in sintesi, consiste nella realizzazione di arginature mediante scogliere in massi ciclopici, realizzazione di selciato in pietra sul letto del torrente, briglie per rallentare la corsa dell’acqua, partendo dal ponticello pedonale di Spaiano e risalendo sia alla destra che alla sinistra degli argini, per una lunghezza sommata complessiva di 230 metri.
Inoltre, si provvederà a stabilizzare la situazione di dissesto idrogeologico in atto e a ripristinare la fruibilità del sentiero presente sui terreni adiacenti alla sponda idrografica destra, nonché rendere agevole l’attraversamento del vecchio guado attualmente eroso.
L’opera ha un costo complessivo di 99.000 euro. La somma oltre il contributo regionale è coperta da risorse del bilancio comunale.