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1990-2020. 30° Associazione Lo Specchio. Uno sguardo alle nostre radici

1990-2020 30° ASSOCIAZIONE LO SPECCHIO
UNO SGUARDO ALLE NOSTRE RADICI

“Chi non memoria, abbia gambe”… e così è stato. Ieri sera alla vigilia del 30° della nascita dell’Associazione “Lo Specchio” ho preso e sono andato presso la sede di Vercurago dove siamo ospiti gratuitamente dal 1998 grazie alla generosità dell’Amministrazione Comunale. Quale luogo migliore per poter ricordare i tanti avvenimenti di trent’anni di attività?

Aperto l’armadio dell’archivio ho cominciato a scartabellare tutto quello che mi capitava sottomano.

Innanzitutto l’ATTO COSTITUTIVO. Datato appunto 13 febbraio 1990. Depositato presso il notaio dott. Francesco Figlioli di Calolziocorte.

13 i SOCI FONDATORI presenti. Meritano di essere citati uno per uno: Vivino Domenico-Castelnuovo Giacinta-Confalonieri Paola-Gandolfi Angelo-Burini Silvano-Tavola Angela-Malighetti Giovanni-Manzella Costantino-Castelli Moreno-Gandolfi Giorgio-Milani Giorgio Oscar-Saracino Giuseppina-Plebani Ruggero Pasquale.

La PRIMA SEDE: v.mons. Piazzi,5 (il “Circolino” di Foppenico), che successivamente diventerà una saletta della parrocchia di Foppenico in p.zza San Michele ed infine l’attuale a Vercurago.

Lo SCOPO: promuovere e tutelare il diritto alle pari opportunità nei diversi ambiti della vita personale e sociale dei soggetti portatori di handicap per migliorarne la qualità. A tale scopo stimolare i cittadini, le istituzioni, le associazioni a ripensare alle loro scelte e comportamenti in ogni settore della vita sociale.

Il PRIMO PRESIDENTE: Angelo Gandolfi, da sempre l’anima della nostra Associazione, insieme a Giacinta, unica educatrice tuttora operante al C.D.D. “Rugiada”.

Un altro documento mi attira subito l’attenzione perché porta date “strane”. Sono molto antecedenti al 1990. Ma c’è un motivo ed è forse il più importante, perché va al cuore della nascita de LO SPECCHIO.

Queste le date che riporta:

Aprile 1984: l’Amministrazione Comunale di Calolziocorte dà l’avvio sperimentale del Centro Socio Educativo, l’attuale Centro Diurno Disabili “Rugiada” (da notare che il nome deriva da un concorso del 2014 vinto da LO SPECCHIO a cui avevano partecipato circa 70 proposte). Tutt’oggi ogni settimana 18 volontari si impegnano nella struttura.

Dicembre 1986: si forma un gruppo di volontari appartenenti ai “Volontari del Soccorso”, disponibili ad uscite periodiche con gli utenti del C.S.E.

Gennaio 1988: si unisce un secondo gruppo di volontari dell’Oratorio di Foppenico.

È da questi giovani, insieme alla Cooperativa Vecchia Quercia e al C.S.E. che nascerà lo spirito di volontariato che li spingerà ad unirsi in associazione e le prime iniziative sono molto significative perché porteranno anche al significato del nome LO SPECCHIO: “Una città per tutti?” e “Lo specchio deformante”.

La prima era un’articolata iniziativa sul tema delle BARRIERE ARCHITETTONICHE (1988) dove il centro di Calolziocorte vide protagonisti “Gli Amministratori in carrozzina”. Tematica che non perde mai di attualità.

Infatti in stile più moderno una simile iniziativa l’abbiamo replicata negli anni scorsi, sotto il nome “A Ruota Libera” in collaborazione con l’arch. Pamela Maggi, sensibilizzando soprattutto gli studenti. Dello stesso anno trovo anche una storica lettera trasmessa al Direttore del Compartimento delle F.S. di Milano dove per primi sollevavamo l’assurda anomalia che per il raddoppio della linea Milano-Lecco e l’eliminazione dei passaggi a livello non c’era ombra nel progetto dei sottopassi di passaggi per carrozzine. …e vennero inseriti!

Mentre “Lo specchio deformante” è la prima rassegna di film sull’handicap (1989) da cui deriverà il nome dell’Associazione. Rassegna che verrà arricchita anche da rappresentazioni teatrali.

Vedo poi le foto delle annuali GITE e PRANZI SOCIALI, le FESTE DI NATALE e i CARNEVALI, i MERCATINI. Per una gita eravamo perfino finiti sulla cronaca dei giornali locali (firma nota già nel 91… Katia Sala) con titolo pesante: “Handicappati. Treno incubo a St. Moritz”. L’esperienza ferroviaria italo-svizzera fu un po’ problematica: carrozzine sollevate a forza per salire e scendere dai treni!

Trovo poi tante altre iniziative. Ne sottolineo alcune…

BURATTINI ALLO SPECCHIO. Attività-laboratorio a Vercurago con il professionista Albert Bagno. Un parigino che dal ’74 vive a Calolziocorte. Lui riuscì a farci sorridere con un bastone, una parrucca, 2 occhi disegnati e un naso finto e a far esprimere ai nostri ragazzi tutte le loro capacità.

LA FORZA DELLA VITA (2011). Indimenticabile Concorso Fotografico per studenti delle medie in collaborazione con la famiglia Austoni, in ricordo di Licia.

UNA VITTORIA PER LA VITA! (2002) Partita del cuore al Lavello. Sfida tra ALL STARS e SINDACI e AMMINISTRATORI LOCALI, con la presenza del Gabibbo.

6 RUOTE DI SPERANZA. Evento annuale della UILDM all’Autodromo di Monza. Una giornata indimenticabile per un disabile che prova l’ebbrezza di viaggiare oltre i 200 km/h seduto su una Ferrari, una Porsche o una Maserati.

TOCCARE IL CIELO CON UN DITO. Tredici edizioni della nostra camminata tra prati e monti adatta a tutti, disabili, bambini, carrozzine.

2 RUOTE NEL PALLONE (2018) Giornata di solidarietà su iniziativa del Motoclub di Vercurago “Gli Innominati”. Grazie alla loro iniziativa venne fatta una significativa donazione per il C.D.D. “Rugiada”

Fino ad arrivare agli ultimi anni dove l’amicizia e la collaborazione con “UPper – Un paese per star bene” di Monte Marenzo ci ha portato a concretizzare iniziative di sensibilizzazioni esclusive.

Il video “SOGGETTIVA H” realizzato con gli studenti dell’Ist. G.Bertacchi di Lecco. Un’esperienza unica e indimenticabile che è diventata la base per presentarci ogni anno nella “Settimana dei Valori” ai ragazzi dell’Ist. Comprensivo A.Manzoni.

“UN SENTIERO PER TUTTI” film di Angelo Gandolfi e Sergio Vaccaro con il superbo montaggio di Carlo Limonta che presenta e promuove il percorso ad utenza ampliata situato al Pertus nel comune di Carenno.

Degli stessi autori il teatro civile “DIVERSAMENTE VIVA” che parla della vita, delle fatiche della disabilità ma anche di sogni, di amicizia, di amore. Già replicato 3 volte lo ripresenteremo il 24 febbraio presso la scuola “C. Cittadini” ai ragazzi di 3.a media delle scuole calolziesi.

Proprio in questi giorni siamo nelle scuole per la SETTIMANA DEI VALORI. Nella sede di Vercurago dell’Ist. A.Manzoni, al termine della visione di “Soggettiva h” spontaneamente i ragazzi sono scoppiati in un applauso!

Naturalmente non è quello lo scopo per cui presentiamo il film, ma il fatto ci ha emozionato anche perché non era la prima volta. Vedere e sentire poi i commenti dei ragazzi che “sono sul pezzo”, perché colgono tutti gli aspetti del mondo della disabilità, è uno sprone a continuare nonostante non siamo esenti dalla difficoltà del ricambio generazionale che preoccupa un po’ tutte le realtà associative.

Grazie a tutti i soci, gli amici, i sostenitori, i volontari e gli operatori del C.D.D. “Rugiada” e all’amministrazione di Calolziocorte che lo sostiene. Grazie all’amministrazione di Vercurago che ci ospita.

Ma soprattutto grazie ai “ragazzi” e ai loro genitori e all’amicizia che ci hanno dato nonostante tutti i nostri limiti.

Alberto Nava

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