Giornate Fai d’Autunno 2020 in provincia di Lecco
Sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020 tornano le Giornate Fai d’Autunno, l’iniziativa a cura del Fai – Fondo Ambiente Italiano che prevede l’apertura straordinaria di luoghi spesso inaccessibili e visite guidate alla scoperta del patrimonio artistico, storico, architettonico, ambientale e paesaggistico d’Italia.
A Lecco “Le mura e i sotterranei del castello di Lecco” è la scelta della Delegazione del FAI di Lecco. Sono in programma undici visite guidate, sia sabato sia domenica, nei seguenti orari: 9.30 – 10 – 10.30 – 11 – 11.30, pausa pranzo, 14 – 14.30 – 15 – 15.30 – 16 – 16.30. Ogni visita è aperta a dodici persone, di cui dieci si possono prenotare al sito web “FAI Prenotazioni”, con il pagamento di minimo 3 euro, tramite circuito PayPal o Carta di Credito. Il luogo di avvio della visita è il cortile interno della Biblioteca Civica “Uberto Pozzoli”, entrando direttamente da via Bovara. Per ragioni organizzative, anche legate alle restrizioni sanitarie in vigore, è necessario presentarsi, muniti di mascherina, almeno quindici minuti prima dell’orario della visita guidata. In caso di ritardo non è consentito raggiungere o unirsi al proprio gruppo a visita iniziata, e si perde il diritto acquisito con la prenotazione.
A Merate Villa Subaglio con i suoi giardini e la chiesa parrocchiale di Sartirana, progettata dall’archistar Mario Botta sono i luoghi scelti dalla delegazione Fai Alta Brianza con una dedica a Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai, scomparsa pochi mesi fa e originaria proprio della città di Merate.
L’appuntamento è per sabato 17 e 24, domenica 18 e 25 ottobre con le visite a Villa Subaglio (Via Emilio Bianchi 1 – Merate) e alla chiesa di Sartirana (Piazza San Pietro Apostolo, 5 – Merate) solo su prenotazione su faiprenotazioni.fondoambiente.it. Le visite saranno a piccoli gruppi, con contributo a partire da 3 euro.
Villa Subaglio è di antica fondazione, citata in un documento del 1671. Nella Villa Subaglio, che nel corso del XVIII e XIX secolo ha subito numerose modifiche e rimaneggiamenti, si ritrovano tutti gli elementi tipici delle ville di delizia lombarde, quali un impianto con pianta a U che apre una cour d’honneur verso l’ingresso principale, un giardino all’italiana con statue e fontane nonché un giardino all’inglese ed un vasto bosco. L’edificio della villa è semplificato per quanto riguarda la volumetria, i piani, le modanature, gli ornamenti e il gioco di pieni e vuoti. Splendidi e ben conservati gli interni decorati con sensibilità barocchetta dal pittore meratese Costantino Frisia. La villa Subaglio, collocata su un rilievo collinare, in posizione panoramica dominante, con un giardino che si sviluppa sul pendio naturale, si può considerare un caso esemplare sia per la vastità che per il disegno originale e l’articolazione degli spazi verdi nonché per la particolare posizione.
Chiesa parrocchiale di Sartirana: Percorrere uno spazio sacro è una esperienza emozionale, spirituale ma, da sempre, anche artistica. La chiesa di San Pietro Apostolo di Sartirana, rinnova questa verità, proponendo un’esperienza in uno spazio di architettura contemporanea. L’opera, affidata all’architetto ticinese Mario Botta, si fonda sulla semplicità della forma primaria: è una costruzione geometrica, generata dalla compenetrazione di un cubo e di un cilindro. All’esterno domina il prisma, di carattere monumentale, all’interno prevale il cilindro, dall’accogliente spazio cavo. La luce entra nell’edificio in modo diretto dall’abside ed indiretto dal soffitto. Il fascio luminoso diretto e la diffusione a pioggia indiretta, generano una miscela di chiaroscuro carica di significato simbolico che varia nello scorrere delle ore e delle stagioni. L’opera è parte delle 135 chiese costruite in tutta la Diocesi di Milano con il “Piano Montini” del 1960, per rispondere alla forte espansione urbanistica.