Il “cuore” dello stormo
Oggi gli storni sono arrivati a migliaia.
Si sono posati sugli alberi e a terra,
tra le foglie cadute.
Il loro cinguettio è assordante.
Poi, di colpo, il silenzio…
e, come se si fossero passati parola,
o mossi da una oscura regia,
si sono mossi insieme in volo,
a formare sagome strane e bellissime
che mutano in un secondo.
Ti sembra che lo stormo disegni figure
simili ad animali o ad oggetti.
E capita che, per un momento,
si riesca a vedere un cuore…
(video di Sergio Vaccaro girato nella strettoia di via Colleoni a Monte Marenzo).
Clicca sull’immagine per avviare il video.
Siamo tutti, credo, rimasti affascinati da questo spettacolo che la “poesia” di Sergio esalta, descrivendo gli attimi catturati da pur bellissime immagini.