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La Milano-Lecco perde il diretto più frequentato per Milano Centrale. L’appello dei pendolari

E’ di questi giorni la notizia della cancellazione di un treno diretto alla stazione Centrale di Milano e ora destinato a Rogoredo. I pendolari della linea Lecco Milano temono che da parte di Regione Lombardia, Trenord e RFI sia iniziata l’opera di smantellamento del servizio ferroviario tra Lecco e Milano.

Uno di questi treni è il 7.19, che rappresenta forse il convoglio più affollato, insieme al treno delle 7.00, diretto a Milano e che molti studenti e lavoratori prendono quotidianamente da anni. Ennesimo disservizio di un sistema ferroviario già disastrato (con questa modifica alla linea, ci si impiegherà almeno 15 minuti in più a raggiungere Milano).

Si è parlato molto nell’ultimo periodo di come l’affollamento dei mezzi sia stato cruciale per lo sviluppo della seconda ondata di Covid. Come pensa Regione Lombardia di garantire il distanziamento sui treni a gennaio, quando torneranno gli studenti a scuola, se riduce la fruibilità dei treni di punta? Perché il comitato pendolari e i territori non sono stati consultati per questo cambiamento alla linea?

Ancora una volta Trenord si dimostra non all’altezza di gestire il trasporto ferroviario nella nostra regione.
 
La denuncia in una lettera del Comitato Pendolari che riportiamo qui sotto. 
 
All’attenzione di:
Claudia Mara Terzi – Assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile Regione Lombardia
Massimo Dell’Acqua – Dirigente Struttura Servizio Ferroviario Regionale Regione Lombardia
Carlo Usuelli – Presidente Provincia di Lecco
Mauro Gattinoni – Sindaco di Lecco
Daniele Villa – Conferenza dei Sindaci del Meratese
Davide Maggioni – Conferenza dei Sindaci del Casatese
Raffaele Straniero – Consigliere Regionale
Antonello Formenti – Consigliere Regionale
Mauro Piazza – Consigliere Regionale
 

Lecco – Cernusco Lombardone 04 dicembre 2020

Pubblicato il nuovo orario Trenord: la Milano-Lecco perde il diretto più frequentato per Milano Centrale

Egregi signori,
come abbiamo scoperto un mese fa, Regione Lombardia, Trenord ed RFI hanno cominciato l’opera di smantellamento del servizio ferroviario diretto tra Lecco e Milano Centrale. Infatti, con la pubblicazione del nuovo orario sul sito di Trenord che entrerà in vigore già dal prossimo 13 dicembre, uno dei treni più frequentati del lecchese e del meratese, il Colico-Milano Centrale ex 2555 con ora di arrivo alle 8.07, dal 13 dicembre verrà rinumerato in 2855 e permanentemente dirottato a Milano Rogoredo.
Il 2555 è dunque la prima vittima dell’accordo quadro siglato da Regione Lombardia e Trenord (DGR 9 marzo 2020, BURL n. 12 del 16 marzo 2020), all’insaputa del Territorio interessato, dei Rappresentanti dei Viaggiatori e dei Pendolari, nonostante la L.R. 6 e il contratto di servizio con Trenord prevedano incontri regolari, con cadenza almeno due volte all’anno, in merito alla programmazione dei servizi.
Un autentico fulmine a ciel sereno che arriva solo ora in quanto non si sono tenuti né il Tavolo Territoriale di questa primavera, né quello di questo autunno, momento di confronto e comunicazione che l’Assessora Claudia Maria Terzi avrebbe dovuto obbligatoriamente convocare e che gli scriventi hanno più volte richiesto.
Pur in emergenza Covid, la riunione si sarebbe potuta tranquillamente tenere in videoconferenza. Al momento sembra che le altre tre corse tra Lecco e Milano dei “diretti” non siano toccate, ma non vorremmo proprio assistere nei prossimi mesi alla prosecuzione di quanto iniziato in questi giorni.
Probabilmente in Regione Lombardia si sottovaluta la forte domanda di mobilità col treno dal nostro territorio verso Milano (specie in zona nord) e che, a regime, non solo non sarebbero certamente sufficienti i treni da 8 pezzi o i Coradia da Sondrio/Tirano per trasportare i viaggiatori ed i pendolari, ma i diretti di Tirano non possono essere potenziati né con un numero di vagoni maggiore, né con carrozze a due piani per via dei noti limiti infrastrutturali della linea.
Aggiungiamo poi, dato che occorreranno ancora molti mesi perché il COVID venga debellato, che la modifica dell’orario ferroviario finirà inevitabilmente per aumentare l’affollamento sugli altri treni e, di conseguenza, aumentare le probabilità di contagio, soprattutto a Monza dove i viaggiatori a bordo del 2855 dovranno scendere per prendere una coincidenza per Milano Centrale.
Ricordiamo che solamente un anno fa, in occasione dell’ultimo Tavolo Territoriale tenutosi presso Regione Lombardia, era stato assicurato che, per i nostri treni attestati a Milano Centrale, non ci sarebbero stati problemi.
Torniamo nuovamente a chiedere non solo a Regione Lombardia di rivedere l’accordo-quadro con RFI, ma anche ai Consiglieri Regionali, al Presidente della Provincia di Lecco ed ai Sindaci rappresentanti del territorio di compiere tutte le azioni possibili volte ad assicurare il mantenimento dei treni diretti tra Lecco e Milano Centrale.

Giorgio Dahò – Rappresentante dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale del TPL
Francesco Ninno – Rappresentante dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale del TPL
Comitato Pendolari del Meratese
Comitato Pendolari Lecco-Milano
Comitato Trasporto Lecchese

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