Le porte di benvenuto
C’è un gran fermento in paese per l’arrivo di don Angelo Roncelli, il nuovo parroco.
E sono riapparse le “porte” ornamentali sotto le quali passerà il corteo con don Angelo, un varco che rappresenta l’ingresso nella comunità, una vera e propria investitura per un ruolo di rilievo sociale.
Le porte riprendono un’antica tradizione religiosa. Venivano erette tutti gli anni in occasione della festa della Madonna la prima domenica d’ottobre, a cavallo delle vie dove scorreva la processione con l’ostensione della statua lignea portata a spalla. All’epoca la struttura portante era di bambù, pali e pertiche, gli addobbi di muschio, rami sempreverdi e un profluvio di fiori di carta crespa. Per chi vuole approfondire l’argomento consigliamo di consultare il volume Monte Marenzo tra storia, ambiente, immagini e memoria, pagg. 132 – 136.
Le foto che seguono mostrano le porte in costruzione a cura del gruppo amici di Telethon e della locale Sezione Cacciatori.
foto Sergio Vaccaro
![](https://www.unpaeseperstarbene.it/wp-content/uploads/2020/09/IMG-20200911-WA0000_E.jpg)
La porta della Sezione Cacciatori in allestimento
![](https://www.unpaeseperstarbene.it/wp-content/uploads/2020/09/IMG-20200911-WA0007_E.jpg)
Porta terminata
![](https://www.unpaeseperstarbene.it/wp-content/uploads/2020/09/IMG-20200911-WA0003_E.jpg)
La porta degli amici di Telethon in allestimento
![](https://www.unpaeseperstarbene.it/wp-content/uploads/2020/09/IMG-20200911-WA0008_E.jpg)
Porta ultimata