Luca Rota, volontario
Il lungo impegno nel volontariato del nostro concittadino Luca Rota ha ricevuto dalla Croce Rossa Italiana il Diploma al Merito per, si legge: “… il costante e lodevole impegno nell’adempimento dei propri doveri, dimostrando un non comune spirito di servizio e di attaccamento all’Associazione. Ha manifestato in tutte le operazioni di soccorso una sensibile vicinanza agli ideali del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa”.
Possono sembrare frasi dettate dal protocollo ufficiale di questi grandi organismi, mentre ripercorrendo il curriculum di Luca ci sono innumerevoli interventi (molti in situazione d’emergenza) e di servizi nei quali ha messo a disposizione la sua sensibilità e la sua professione medica.
Ne citiamo alcuni per dimostrare l’ampiezza della sua testimonianza umanitaria. Come Sergente Medico nel Corpo Militare della Croce rossa ha svolto per il contingente militare italiano destinato alla missione a Herat (Afghanistan) corsi di soccorso dei feriti in un teatro di guerra. Assistenza sanitaria nel progetto “Un tetto per tutti” del Comune di Lecco, per dare un ricovero invernale ai senza casa. Monte Marenzo lo ha visto soccorrere un motociclista che stava soffocando a seguito di un incidente stradale. L’Associazione RiodeOro gli ha scritto una toccante lettera di ringraziamento per la sua collaborazione nel garantire benessere ai bambini dello Sahrawi ospitati in Italia.
Di particolare importanza l’assistenza prestata alla popolazione sfollata del comune di Finale Emilia a seguito del terremoto del 2013. Senza dimenticare l’attività medica presso il Campo Migranti Cappelletti-Como gestito dalla CRI.
Queste azioni di volontariato (se ne potrebbero richiamare altre) descrivono meglio di qualsiasi altro il profilo di Luca Rota, che ha trovato il giusto riconoscimento nel titolo di Ufficiale conferitogli dal Presidente Mattarella e precedentemente di Cavaliere dal Presidente Napolitano.