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2 auto e 2 team all’Enaip di Lecco per il Mongol Rally a scopo benefico

Il nostro amico musico Lele Panzeri lo aveva annunciato a novembre (qui il link all’articolo): Becco to the future: Mongol Rally, 16.000 km per aiutare i ‘nasi rossi’ che portano sorrisi.

I compagni del team Becco to the future: Valerio Carbonara, Emanuele Panzeri, Stefano Maddalon, sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/beccotothefuture/ creata per l’occasione spiegavano:

Il Mongol Rally 2021 ha catturato un team di becchi selvatici. Tre amici di vecchia data con innumerevoli avventure alle spalle (almeno due) parteciperanno al raid benefico più pazzo della storia moderna. A rendere ganza questa impresa sarà la partnership con l’Associazione Veronica Sacchi: come?

Raccogliendo fondi attraverso il crowdfunding a sostegno del progetto #smartclown e utilizzando durante il viaggio la magica chiave del naso rosso per regalare e ricevere ettogrammi…anzi Kili di sorrisi.

Seguite le nostre scorribande e interagite con noi altri! Altrimenti… CI ARRABBIAMO!

Li abbiamo seguiti mentre sceglievano l’auto per questo pazzo rally: “Il regolamento del Mongol Rally impone che il mezzo con cui affrontare la corsa debba avere meno di 1200 cc di cilindrata. La nostra FIAT 128 con i sui 1116cc è perfettamente adatta al compito e ci consentirà, ancora una volta, di esportare lo stile italiano nel mondo.”

E hanno dato pure un nome alla 128: “Zuel”, una 128 rally gialla (quasi verde..) con la quale il loro amico Aldo Mauri di Olginate aveva fatto nel 1972 (50 anni fa..) il rally SAN ROCCO (Monza) – Francia – Inghilterra  e ritorno!

Qualcuno gli ha detto: “fino in Mongolia con un 128? Ma voi date i numeri!” Ed eccovi accontentati… primo numero estratto sulla ruota di Harhorin: 15081, i km da percorrere per raggiungere Ulan Ude partendo da suolo Garlatese.

ll percorso del Mongol Rally non ha una tracciatura fissa per dare libero sfogo all’audacia dei team nel viaggio verso Ulan Ude. Nel nostro tragitto attraverseremo 20 paesi disseminati in 2 continenti, percorreremo le incredibili strade della Pamir Highway e della Transfăgărăşan, sfrecceremo nei dintorni della Bocca dell’inferno fino a Samarcanda. Che l’avventura ci guidi!

Ora Zuel, dopo Nà lavàda, nà sùgàda, la par n’anca duperàda, è stata affidata all’officina della scuola professionale «Enaip» di Lecco, insieme ad un’altra auto, una panda 4×4 di 21 anni del team Panda Power, un altro equipaggio lecchese che parteciperà al Mongol Rally assieme a Lele e agli amici di Becco to the future.

Ci sono ben due video, di Teleunica e Lecco FM e due articoli di Lecconotizie e Leccoonline con tanto di foto, musica e parole da parte dei protagonisti, dei ragazzi dell’Enaip, dei docenti e del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.

Lo scopo dei 2 team del rally è benefico: l’Associazione Veronica Sacchi ogni giorno porta sorrisi a bambini in ospedale, anziani soli e anziani non autosufficienti, persone con disabilità intellettiva o disabilità motorie e chiunque vive un momento di malattia, sofferenza o disagio.  I giovani volontari portano la clownterapia in strutture sanitarie di Milano, Lecco e provincia, come l’Ospedale Buzzi e l’Ospedale Manzoni o il reparto di oncologia dell’Ospedale Pini. La gioia di un sorriso è universale; non conosce confine e difficoltà di lingue diverse. L’impegno dei volontari non si è fermato ai soli confini nazionali ma si è spinto più in là, creando le Missioni del Sorriso in Albania, Marocco, Serbia, Repubblica del Congo, Palestina, Kenya, India, Argentina, Russia e Croazia.

All’amico Lele e a tutti i partecipanti al Rally che lo faranno, con i loro “nasi rossi”, per lo scopo benefico all’Associazione Veronica Sacchi, l’augurio di portare a termine questo fantastico progetto.

 

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