Da Amleto ad Alexa, ossia: “Chiamateci bugiardi, se vi va”
La minaccia di pioggia per la serata di sabato 18 scorso, alla fine ha convinto gli organizzatori ad optare per la Sala civica (rispettando le normative sanitarie del caso), rinunciando alla corte all’aperto di Spaiano, che avrebbe dovuto accogliere il nuovo spettacolo della Compagnia teatrale Tramm, promosso da Biblioteca e Comune.
Un debutto, come spiegavano regista ed attori nella scheda di presentazione (vedi https://www.unpaeseperstarbene.it/2021/teatro-a-spaiano/), per una pièce giocata, guarda caso, proprio sul doppio piano del “dentro” e “fuori”: e così questo gioco pare aver contagiato anche la vicenda di questa anteprima, poi felicemente approdata nel locale comunale.
Un dentro e fuori che ha, comunque, intenzionalmente caratterizzato lo spettacolo fin dall’inizio, chiamando il pubblico a lasciarsi coinvolgere in una sospensione e contaminazione tra reale e teatrale, mescolando spazio scenico e zona spettatori, con attore ed attrice in continuo movimento tra i due piani, dove corpo e voce, oltre che testo teatrale, sono messi alla prova.
Il labirinto da seguire è quello della comune esperienza umana, diversa e uguale nel tempo e nelle singole storie. Storie che trovano risonanze tra il passato e l’oggi, tra il binomio più amato del teatro shakspeariano e una coppia qualunque dei nostri giorni, un lui e una lei che tentano (e stentano) una comunicazione nell’era, apparentemente del tutto libera, del digitale.
Gli spunti di riflessione spaziano dal grande dubbio, accennato di corsa, di Amleto, fino alla prosaicità più banale, con momenti molto forti (alcuni di non facile accessibilità) ed altri molto leggeri, di comicità quotidiana (come il rimprovero ad Alexa che ha sbagliato le previsioni meteo), subito riconosciuti dal pubblico, ben disponibile all’autoironia.
E meno male, perché, come dice la presentazione a cura della Compagnia e lo stesso “mascheramento” finale, di Teatro si tratta, care Signore e Signori, e possiamo sì prender le distanze dagli attori, chiamarli “bugiardi”: ma i teatranti, meglio che lo sappiamo, siamo tutti noi.
Applausi a fine serata, a protagonisti, autori e tecnici, a cui abbiamo chiesto, l’indomani, un loro piccolo report sull’esperienza, che riportiamo volentieri, insieme alla scheda sulle attività promosse dall’associazione Tramm.
Un applauso sia concesso anche al piccolo centro di Monte Marenzo che, in una giornata caratterizzata da un evento importante quale la Camminata Aido (ampiamente documentata sul nostro sito), si conquista un altro punto di merito per aver chiuso in bellezza, ospitando l’ originale anteprima di una Compagnia di giovani impegnati nel territorio, a cui auguriamo buon cammino!
Cristina Melazzi
Qui una breve nota di TRAMM e a seguire alcune foto della serata e le attività dell’associazione teatrale.