Gli inarrestabili camminatori di Telethon
Il programma era definito e l’appuntamento era per le 6 di domenica 28 novembre sul sagrato della chiesa S. Paolo Apostolo di Monte Marenzo.
Si trattava dell’annuale appuntamento di camminatori per salire a Morterone, comune piccolissimo dal grande cuore incastonato tra le cime del Resegone, per ritirare la donazione di 850 euro destinata a Telethon. Una cifra importante raccolta durante la cena del 6 novembre organizzata alla Trattoria del Cacciatore, grazie all’impegno di Antonella Invernizzi della Parrocchia di Morterone, che da anni promuove con grande sensibilità questo evento.
Mauro Tagliaferri aveva previsto tutto alla perfezione e ben 42 tra escursionisti e autisti dei mezzi di supporto avevano dato la loro adesione.
Aveva previsto tutto meno l’improvvisa nevicata che ha imbiancato il sentiero che da Erve sale a Morterone, una via di un certo impegno che anche col bel tempo richiede circa 4/5 ore di camminata. L’escursione inizialmente prevista per il 14 novembre era già stata rinviata per la pioggia battente.
Questa mattina, col buio pesto delle 6, sul sagrato si sono presentati in 7. Per non mettere a rischio l’incolumità delle persone si decide di annullare l’evento.
Ma è una decisione non per tutti.
Enrico Redaelli e Sergio Colombo decidono di affrontare la camminata sul sentiero innevato, affinché la generosità di quanti a Morterone hanno donato in favore della ricerca per le malattie genetiche venga recapitata nelle mani dei responsabili di Telethon della Provincia di Lecco.
Ricevuta la benedizione di Don Angelo (quest’anno particolarmente opportuna) si incamminano alla luce della torcia led fissata sulla testa. Veramente inarrestabili.
Quando telefonano di essere arrivati a destinazione tutti tirano un sospiro di sollievo.
Gli organizzatori della Maratona di Telethon, Gerolamo e Angelo Fontana, Renato Milani, ringraziano tutti con grande affetto.
Che dire, sono due affidabilissimi EROI.
Complimenti e ammirazione da parte mia.