Indicatori di direzione: “Una targa per Moustafà”
Compariva su Upper, di tanto in tanto, una rubrichetta dal titolo “Indicatori di direzione” per segnalare qualcosa che va per il verso giusto (freccia in su) o per il verso sbagliato (freccia in giù).
“Chi siamo?”, “Da dove veniamo?” e soprattutto “Dove andiamo?”. Queste le domande che spesso ci si fa (ma ce lo chiediamo ancora?) sul grande mistero dell’esistenza. Ognuno cerca di rispondere in rapporto alla propria visione del mondo, ai propri valori, alla vita vissuta. O forse molti non si pongono neppure il problema, vivono e subiscono la vita così. Non abbiamo la pretesa di avere risposte, ma potremmo almeno cercare di capire “dove andiamo” in base ad alcuni inequivocabili segnali.
Di questi tempi, ahimè, molto più facile veder comparire frecce rivolte in giù e, forse anche per il dichiarato pessimismo cosmico d’uno dei responsabili di questo sito, segnalazioni di cose che vanno male…
Allora oggi l’indicatore che direzione ha?
Ieri ho visto una cosa su un masso a ridosso della spiaggia. La solita bottiglietta di plastica penserete.
Sì, ma stavolta…
Stavolta la bottiglietta di plastica era posata sul masso e conteneva dei fiori rossi. E accanto una targa. Sì una targa in alluminio inchiodata sul masso.
Leggetela…
Non conosco la persona ritratta sulla targa, non conosco la sua storia, né conosco l’autore della targa. Ma leggendola ho pensato che tra tante cose brutte in un mondo dove l’indifferenza è sovrana, c’è sempre una piccola cosa, un gesto, un pensiero che nobilitano le persone che vanno in direzione contraria.
Qui c’è una storia di amicizia e di rispetto per l’altro.
Allora grazie all’ignoto autore di quel gesto e di quelle parole.