Oggi a Santa Margherita l’inaugurazione del cippo in memoria degli Alpini
Andrea Mangione ci invia alcune foto ed un breve articolo sulla giornata di oggi a Santa Margherita.
Purtroppo oggi, a causa del meteo inclemente, non si sono potute svolgere le visite al nostro gioiello tra i boschi. Il clima però ha permesso a Don Angelo di celebrare per la prima volta la Messa presso la chiesa. Al termine della funzione ci sono stati due avvenimenti molto particolari che voglio raccontarvi:
Il primo è l’inaugurazione del cippo in memoria degli alpini a cura degli stessi, con l’intervento del sindaco e la benedizione dello stesso da parte del parroco. In calce all’articolo riporto le parole pronunciate dal capogruppo degli alpini.
La seconda novità riguarda la chiesa di Santa Margherita. Come spesso diciamo anche durate le visite la ricorrenza della Santa è il 5 luglio per il rito ambrosiano ma, per il rito romano, la ricorrenza è il 20 luglio. Per questo motivo il Don ha voluto proporre, per martedì 20 luglio, un momento di picnic serale alla chiesina e, al termine, la celebrazione della Messa delle ore 20,30 presso il sito.
Termino, come preannunciato, con le parole pronunciate da Ruben Carsana all’inaugurazione del cippo, dopo il suono della tromba che ha posto sull’attenti i molti alpini lì presenti:
“Autorità Religiose e Civili, Alpini, amici degli Alpini, simpatizzanti, concittadini, il Gruppo Alpini di Monte Marenzo mi incarica di dare a tutti il “benvenuto” e, nella mia qualità di Capo Gruppo, sono lieto e onorato di assolvere tale compito.
Da tempo desideravamo onorare gli Alpini e gli amici degli Alpini che hanno contribuito con il loro lavoro e il loro sostegno a salvare la Chiesetta di Santa Margherita.
Da quest’opera è iniziato un cammino che ci ha portato a realizzare anche il Parco Penne Nere e a donare alla comunità tutta uno spazio di tranquillità e occasioni di socialità.
Perché abbiamo scelto un sasso per ricordare?
Perché è stato detto che noi Alpini siamo tutti d’un pezzo, “duri come la roccia delle montagne su cui ci arrampichiamo”.
Adagio, misurando i passi e le forze, impegnandoci di persona, confortati dalla simpatia di molti e dall’aiuto dei soci e degli amici. Credo che la roccia rappresenti bene il nostro modo di operare per il bene di tutti.
Oggi lasciamo in questo luogo un sasso per ringraziare chi ci ha preceduto e per l’esempio che ci ha dato, ma vogliamo anche che questo segno sia di buon auspicio: la generosità, il lavoro e la gratuità siano i valori guida della vostra vita come lo furono per coloro che oggi ricordiamo.
Viva gli Alpini, Viva gli amici degli Alpini, Viva L’Italia”
Non conosco il perché di questa dimenticanza ma sono d’accordo affinché ci sia la correzione. ho ben conosciuto Elio Bonanomi
Concordo pienamente con Angelo Gandolfi
Dalle fotografie del cippo noto l’assenza del nome di Elio Bonanomi, indimenticabile Presidente del Gruppo ANA di Monte Marenzo. Mi permetto di suggerire la correzione urgente di questa imbarazzante mancanza.
Con cordialità, Angelo Gandolfi