3 pensieri su“Passeggiata sull’Adda. Foto di Giorgio Toneatto”
Le mie condizioni fisiche e il tempo tossico che stiamo attraversando non mi consentono di varcare la soglia di casa. Pazienza, ho imparato a star bene anche in cattività. Se poi il nostro amico Giorgio, da flaneur di qualità, punta l’obiettivo della sua Nikon e coglie scorci e istantanee del nostro territorio, e ce ne fa dono, cosa si vuole di più?
Grazie Marina, ho tentato di descrivere la semplicità di una breve passeggiata costeggiando l’Adda e raccontando fotograficamente quello che vedevo. Sono immagini senza pretese ma è come se prendessi per mano ciascuno dei lettori di UPper, camminassimo insieme guardandoci intorno e annotassimo con la fotocamera, quasi fosse un notes, gli scorci che ci interessavano o ci piacevano. Ovviamente senza la pretesa di ” fare arte ” ma con la modestia di chi finalmente riesce a comunicare qualche sensazione approfittando della parziale riapertura che ci consente di muoverci stando sempre attenti alle regole. Giorgio.
Le mie condizioni fisiche e il tempo tossico che stiamo attraversando non mi consentono di varcare la soglia di casa. Pazienza, ho imparato a star bene anche in cattività. Se poi il nostro amico Giorgio, da flaneur di qualità, punta l’obiettivo della sua Nikon e coglie scorci e istantanee del nostro territorio, e ce ne fa dono, cosa si vuole di più?
Grazie Marina, ho tentato di descrivere la semplicità di una breve passeggiata costeggiando l’Adda e raccontando fotograficamente quello che vedevo. Sono immagini senza pretese ma è come se prendessi per mano ciascuno dei lettori di UPper, camminassimo insieme guardandoci intorno e annotassimo con la fotocamera, quasi fosse un notes, gli scorci che ci interessavano o ci piacevano. Ovviamente senza la pretesa di ” fare arte ” ma con la modestia di chi finalmente riesce a comunicare qualche sensazione approfittando della parziale riapertura che ci consente di muoverci stando sempre attenti alle regole. Giorgio.
Belle foto che ci ricordano la semplicità di una vita che, sembrandoci scontata, non abbiamo saputo godere a suo tempo…Grazie Giorgio Toneatto !!