Un ponte di corpi
Nelle piazze e sui confini contro le violenze e i soprusi lungo la rotta balcanica
Sabato, 6 marzo, lungo i confini e nelle piazze di diverse città, un gruppo di donne (e uomini) costruirà con i propri corpi un ponte simbolico per denunciare le continue violenze e i respingimenti di cui sono vittime le persone che tentano di raggiungere un luogo in cui poter vivere con dignità via terra e via mare.
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