Un Sentiero per Tanti!
L’amico Alberto Nava, Presidente dell’Associazione Lo Specchio di Calolziocorte, ci invia questo articolo di una bella gita presso il Sentiero dedicato a Paolo VI al Pertus, che i lettori di UPper conoscono ormai bene anche per la realizzazione del nostro video “Un sentiero per tutti”.
Alberto ci manda anche alcune foto e lo ringraziamo. Che bello vedere tanta gente sul nostro sentiero!
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Eravamo veramente un bel gruppo! Domenica 6 giugno 2021 ci siamo trovati a percorrere il Sentiero per tutti – Paolo VI in località Pertus, in Valle San Martino, sopra l’abitato di Carenno, nell’ambito del Progetto SOS – Sistema Operazioni Sociali – promosso da Dappertutto di Sondrio e, sul territorio di Lecco, dalla Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia.
Insieme ad altre Associazioni del mondo del volontariato lecchese, la nostra Associazione LO SPECCHIO ha accompagnato in una limpida mattinata, dopo il temporale della sera precedente, lungo il percorso naturalistico ad utenza ampliata, più di 35 persone che per la prima volta potevano apprezzare la bellezza e il fascino di quell’ambiente montano.
Il progetto SOS prevede nei prossimi mesi una serie di mete accessibili e per la prima esperienza, dopo un anno molto impegnativo a causa della pandemia, è stato scelto proprio il “Sentiero per tutti”.
Queste le 4 associazioni che si sono date appuntamento alla casa della Romilda alla Forcella Bassa:
La Goccia Lecco – da oltre 35 anni si occupa di organizzare e gestire attività di tempo libero a favore di persone disabili adulte.
AFIN Lecco – di sostegno alle famiglie e per l’organizzazione di momenti di incontro fra ragazzi ipo-non vedenti
Oltretutto ’97 Lecco – Associazione Sportiva Dilettantistica, composta da atleti diversamente abili, da volontari, tecnici e genitori.
E infine LO SPECCHIO, che i lettori di UPper conoscono, nata più di trent’anni fa da un’esperienza di volontariato con i diversamente abili, che conosce bene il sentiero per tutti e contribuisce alla sua manutenzione e alla sua promozione.
Un paio d’ore sono volate nell’ammirare i panorami sui laghi della Brianza e le lontane Alpi, sovrastate dal Monte Rosa; per assaporare la fresca aria montana, il calore sulla pelle dei raggi solari e il silenzio che fa percepire ogni minimo soffio di vento che muove le foglie e i rami del bosco di faggeti in cui è immerso il sentiero.
Un cammino tranquillo, a braccetto di un volontario o spingendo una carrozzina, nell’ascoltare la genesi del sentiero o la descrizione dettagliata della storia dei piccoli nuclei di case un tempo tutti abitati, ora alcuni diroccati e altri frequentati nei week-end, ad esclusione della casa della signora Romilda che è rimasta l’unica residente alla Forcella Bassa. Oppure semplicemente presentandosi per nome e raccontando la propria vita e quella dell’associazione di appartenenza.
I più prestanti, come gli amici di Oltretutto ’97, sono giunti fino al termine del percorso e sono rimasti stupiti della mole della costruzione ora abbandonata che un tempo era uno dei primi grandi alberghi della Lombardia frequentato ai tempi della Belle Époque da signori e benestanti, ora conosciuto come il “Conventino” perché acquisito dal seminario di Venegono e fino al 1985 era stato luogo di ritiro estivo per gli aspiranti sacerdoti.
Il favore della bella giornata ha permesso di ritrovarsi al termine della passeggiata, alla Forcella Alta seduti all’aperto intorno ai tavoli preparati dalla signora Vanna del Bar Tesoro, per gustare un trancio di pizza e concludere con un dolce offerto da Gianni de La Goccia in occasione del suo compleanno.
Dopo chiacchere e tanta allegria, giusto il tempo per un caffè, le nubi minacciose che in montagna in pochi minuti cambiano le condizioni metereologiche, hanno anticipato la partenza per il rientro a casa.
In definitiva possiamo dire grazie a chi ha avuto l’idea di trascorrere insieme una domenica che è stata una vera… liberazione!
Sì, le mascherine nascondevano ancora il sorriso, ma era palpabile la voglia e la gioia dello stare insieme. E grazie a percorsi accessibili a tutti come il Sentiero Paolo VI, sarà sicuramente ancora così nelle prossime uscite in programma nel territorio lecchese.
Alberto Nava
Io non c’ero ma conoscendo tutti voi cari amici de Lo Specchio, e Gianni della Goccia (auguri!), sono convinto che siete riusciti ad organizzare una giornata meravigliosa.
Io c’ero è stato bellissimo unirci ad altre associazioni alla prossima.