È questo lo spirito con cui come Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli e Tavola della Pace insieme a oltre sessanta associazioni abbiamo voluto organizzare questo momento.

Perché abbiamo bisogno di lavorare alla costruzione di una cultura della Pace unico antidoto alle violenze e ai conflitti.

Grazie a chi si è messo a disposizione per l’organizzazione, ai comuni, alle associazioni che hanno aderito e a quelle che lo faranno, alle persone che cammineranno con noi.

La Pace non è un concetto astratto, è il frutto delle nostre scelte quotidiane. Quando scegliamo di essere accoglienti, quando cerchiamo un punto di incontro, quando accettiamo che la decisione da prendere non sia solo il frutto del nostro tornaconto.