a me fa piacere che si aiuti gli ucraini, perché un domani capita anche ai montemarenzini la guerra, metti che quelli di torre vogliono farci cambiare provincia, guerra e via, ma qualcuno CHIUNQUE MI SPIEGA PERCHE’ DOPO 100 E ROTTI MA ROTTI TANTI giorni nessuno fa niente per fermare la guerra, tutti che mandano armi aiuti ma a nessun frega di fermare la guerra, ma tutti si preoccupano del gas, che avremo un inverno freddo, ma l’ essere umano perché è cosi imbecille ? nessuno è in grado di spiegarlo a un povero ignorantone come me ? grazie per l’ attenzione.
Carissimo Emilio, anch’io ignoro miliardi di cose, quindi mi spiace ma non potrò darti una risposta. E anch’io trovo aberrante che il genere umano sia arrivato a questi livelli di imbecillità (anche se in passato abbiamo avuto delle belle performance negative con guerre, genocidi e roghi di persone che erano contrari alla stupidità comune…).
Sì, ci preoccupiamo del gas ma facciamo ben poco per fermare questa e le altre guerre.
Senza volrer insegnare nulla ti dico solo come la penso: Ho già scritto su questo sito che l’invio di armi da parte dell’Italia non è costituzionale (quindi almeno la decenza di cambiare la Costituzione se non la si condivide). E al di là di questo (magari la Costituzione non è un dogma ma mi è parsa fin qui, sulla carta, estremamente saggia), anche in passato, una decina di anni fa, sempre su questo sito, sostenevo la stessa opinione per non bombardare la Libia. Si è visto come è andata a finire. Anzi, per peggiorare le cose, ora armiamo la Libia per non farci arrivare i migranti dal Mediterraneo, e li facciamo respingere nei luoghi di tortura libici… Che coerenza la nostra! Come non abbiamo detto nulla su altre decine di guerre in giro per il mondo (magari con armamenti italiani DOC!), ma essendo conflitti un tantinello lontano chissene… (ipocriti).
Così sembra proprio che nessuno faccia nulla per fermare la guerra. Gli interessi in gioco sono tanti da ogni parte (Russia, Occidente, Cina). Chi ci rimette sono i poveri diavoli Ucraini nel mirino oggi, e i poveri cristi nel mirino ieri oggi e domani in tutte le latitudini del mondo. (ma ignorati dai media).
Quando dico NO alle armi vengo accusato di essere utopista. Allora possiamo smettere di fare qualunque cosa anche per tanti altri gravi problemi che abbiamo nel mondo: cambiamenti climatici, povertà, fame, sfruttamento…
Invece…
Invece se ognuno di noi facesse la propria parte…
A proposito di utopie: verso la fine dell’800 in India sorgono i primi movimenti per ottenere l’indipendenza dall’Inghilterra (a proposito che ci facevano gli Inglesi lì?). A guidare il popolo indiano nella rivolta agli inglesi c’è Gandhi. Lo fa con due sole armi: la “non collaborazione” e la “disobbedienza civile”, rifuggendo dall’uso della violenza. La non collaborazione e la disobbedienza civile di un individuo è divenuta quella di milioni di individui. Risultato gli Inglesi se ne sono dovuti andare.
Ciao Emilio, stammi bene.
Sergio
a me fa piacere che si aiuti gli ucraini, perché un domani capita anche ai montemarenzini la guerra, metti che quelli di torre vogliono farci cambiare provincia, guerra e via, ma qualcuno CHIUNQUE MI SPIEGA PERCHE’ DOPO 100 E ROTTI MA ROTTI TANTI giorni nessuno fa niente per fermare la guerra, tutti che mandano armi aiuti ma a nessun frega di fermare la guerra, ma tutti si preoccupano del gas, che avremo un inverno freddo, ma l’ essere umano perché è cosi imbecille ? nessuno è in grado di spiegarlo a un povero ignorantone come me ? grazie per l’ attenzione.
Carissimo Emilio, anch’io ignoro miliardi di cose, quindi mi spiace ma non potrò darti una risposta. E anch’io trovo aberrante che il genere umano sia arrivato a questi livelli di imbecillità (anche se in passato abbiamo avuto delle belle performance negative con guerre, genocidi e roghi di persone che erano contrari alla stupidità comune…).
Sì, ci preoccupiamo del gas ma facciamo ben poco per fermare questa e le altre guerre.
Senza volrer insegnare nulla ti dico solo come la penso: Ho già scritto su questo sito che l’invio di armi da parte dell’Italia non è costituzionale (quindi almeno la decenza di cambiare la Costituzione se non la si condivide). E al di là di questo (magari la Costituzione non è un dogma ma mi è parsa fin qui, sulla carta, estremamente saggia), anche in passato, una decina di anni fa, sempre su questo sito, sostenevo la stessa opinione per non bombardare la Libia. Si è visto come è andata a finire. Anzi, per peggiorare le cose, ora armiamo la Libia per non farci arrivare i migranti dal Mediterraneo, e li facciamo respingere nei luoghi di tortura libici… Che coerenza la nostra! Come non abbiamo detto nulla su altre decine di guerre in giro per il mondo (magari con armamenti italiani DOC!), ma essendo conflitti un tantinello lontano chissene… (ipocriti).
Così sembra proprio che nessuno faccia nulla per fermare la guerra. Gli interessi in gioco sono tanti da ogni parte (Russia, Occidente, Cina). Chi ci rimette sono i poveri diavoli Ucraini nel mirino oggi, e i poveri cristi nel mirino ieri oggi e domani in tutte le latitudini del mondo. (ma ignorati dai media).
Quando dico NO alle armi vengo accusato di essere utopista. Allora possiamo smettere di fare qualunque cosa anche per tanti altri gravi problemi che abbiamo nel mondo: cambiamenti climatici, povertà, fame, sfruttamento…
Invece…
Invece se ognuno di noi facesse la propria parte…
A proposito di utopie: verso la fine dell’800 in India sorgono i primi movimenti per ottenere l’indipendenza dall’Inghilterra (a proposito che ci facevano gli Inglesi lì?). A guidare il popolo indiano nella rivolta agli inglesi c’è Gandhi. Lo fa con due sole armi: la “non collaborazione” e la “disobbedienza civile”, rifuggendo dall’uso della violenza. La non collaborazione e la disobbedienza civile di un individuo è divenuta quella di milioni di individui. Risultato gli Inglesi se ne sono dovuti andare.
Ciao Emilio, stammi bene.
Sergio