Domenica 19 giugno si è tenuto a Monte Marenzo il 20° raduno Alpini della Valle San Martino al termine del 6^ edizione campo scuola “Rispetto e natura”.

Riportiamo qui il discorso tenuto ufficialmente dal Sindaco Paola Colombo.

Il racconto fotografico è di Giacomo Milani che ringraziamo.

—–

Buon pomeriggio e benvenuti !

Ringrazio Stefano Casetto responsabile Alpini VSM e i suoi collaboratori, il capogruppo di Monte Marenzo Ruben Carsana e tutti i volontari che hanno lavorato nel campo in questi 4 giorni. Saluto il presidente della Provincia Alessandra Hofmann per aver accettato il mio invito e tutti i sindaci e le autorità presenti.

Siamo contenti ed orgogliosi di aver ospitato quest’anno a Monte Marenzo qui al parco Penne nere di proprietà degli Alpini, la 6a edizione del campo scuola “Rispetto e natura”.

Quando nel giugno 2019 il sindaco di Vercurago mi aveva passato la cosiddetta “stecca”, non avremmo mai immaginato di dover attendere due anni per poter riproporre questa manifestazione. Adesso che è arrivata è stata grandiosa!! grazie alla laboriosità degli Alpini nell’allestire questo bellissimo campo ma anche e soprattutto grazie alla partecipazione di voi bambini e ragazzi che non siete mai stati così numerosi e che siete stati i veri protagonisti di questi 4 giorni intensi ed emozionanti.

I nostri Alpini, hanno lavorato per mesi a questo campo scuola e voglio ricordare che gli Alpini che lo hanno realizzato e che hanno accudito i vostri figli in questi giorni sono gli stessi instancabili uomini che anche durante la pandemia non si sono mai fermati e che con l’altruismo e la generosità che da sempre li contraddistingue (in collaborazione con l’ANA di Bergamo), hanno consegnato al nostro comune, così come agli altri comuni della VSM numerosi pacchi alimentari destinati all’aiuto delle famiglie in difficoltà.

Amicizia, fedeltà alla patria, senso del dovere e solidarietà verso gli altri sono i valori che gli Alpini hanno voluto trasmettere ai vostri figli, valori semplici ma profondi che sono rimasti tali dalla fondazione del corpo degli alpini nel 1872 ad oggi, valori più che mai attuali e necessari.

I campi scuola richiedono un impegno enorme, giorno e notte, ma la passione e la tenacia che i nostri Alpini-istruttori e i giovani caporali, sono stati d’esempio a tutti i bambini presenti, che sono stati insieme, si sono supportarti vicenda e aiutati l’un l’altro.

Si educa solo quando ci si mette il cuore, quando ci si prende cura veramente dell’altro e si crede in quello che si fa.
L’Alpino in passato è stato eroe di innumerevoli e dure battaglie, pronto al sacrificio della propria vita per difendere la Patria… Oggi, l’Alpino è un cittadino sempre in prima linea, nelle emergenze e nelle catastrofi nazionali ed internazionali, disponibile ad aiutare chi ne ha bisogno, senza guardare alla razza o alla religione.

Ci auguriamo che domani, questi giovani Alpini, uomini e donne, porteranno sempre con loro quest’esperienza e saranno i protagonisti sempre presenti e consapevoli nelle vicende del nostro Paese e dell’Europa, alla ricerca di una pacifica e duratura convivenza.

W gli Alpini e W l’Italia

[Mostra come slideshow]