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I «Cammini d’acqua» su Orobie: Monte Pora-Onore lungo il Gera con i testi di Ruggero Meles

L’amico UPper Ruggero Meles scrive per la rivista Orobie il percorso Monte Pora-Onore lungo il Gera.

Qui il link con tutti i dettagli del percorso.

«Cammini d’acqua» sono i protagonisti di una serie di reportage che la rivista Orobie sta proponendo nel 2022. È una iniziativa in collaborazione con la società Uniacque Spa, che si occupa del servizio idrico integrato in provincia di Bergamo, dalle sorgenti alla depurazione. E il primo itinerario a comparire sul mensile, nel numero 382 di luglio 2022, abbinato ai testi di Ruggero Meles e alle fotografie di Matteo Zanga, è il torrente Borlezza

Il corso d’acqua nasce nella Valle di Pora e, in meno di 30 chilometri, arriva al Sebino. Cambiando diversi nomi: Gera, Valeggia, Borlezza e Tinazzo. Un percorso che Orobie propone in due puntate: la prima, appunto a luglio, fino a Onore, alla scoperta di luoghi in cui la natura è protagonista e l’acqua sinonimo di vitalità e bellezza.

Guarda l’animazione dell’itinerario:

Ecco quindi la prima parte dell’itinerario. Dalla sorgente, a 1.690 metri di quota, nella Valle di Pora, a Castione della Presolana, fino al lago d’Iseo, quando a Castro (194 metri) finisce la sua corsa, nella Bergamasca. È appunto il torrente Borlezza, che per la verità nasce come Gera, poi diventa Valeggia, Borlezza e, infine, Tinazzo. Un «Cammino di acqua» tra natura, storia e attività all’aperto, che raccontiamo come detto in due parti: qui da Colle Vareno a Onore e, sul numero di agosto 2022 da Onore a Castro.

Monte Pora è situato tra le orobiche alta Valle Seriana e di Scalve e la bresciana Valle Camonica. È raggiungibile in auto da Castione della Presolana. Il cammino inizia in prossimità del parcheggio di Colle Vareno (1.373 metri), in territorio di Angolo Terme (Brescia). Si percorre un breve tratto a ritroso sulla strada asfaltata. A una cinquantina di metri, a sinistra, due grosse pietre indicano il sentiero, dapprima poco visibile ma che, fatti alcuni passi, diventa evidente e scende parallelo al corso del torrente. Una ripida mezz’ora porta a una sterrata. Al bivio, consigliamo di salire verso la Grotta delle fontane (1.027 metri) e raggiungere il Santèl di Predusolo (1.046 metri). Dall’area picnic la vista è splendida sulla Valle di Tede.

Di nuovo in marcia in direzione di Lantana di Dorga, al cartello che indica il sentiero scendiamo nella valletta scavata dal Gera. Qui si può vivere un’attività avventurosa: il canyoning, calandosi in cordata dalle cascate e attraversando le «marmitte» del torrente. Di difficoltà media, è obbligatorio essere accompagnati da una guida alpina, come Ernesto Cocchetti (tel. 335.8005764), che è di casa.

Dopo circa 45 minuti il sentiero diventa una sterrata e, in un’ora circa, siamo a Onore. All’imbocco della Valle Righenzolo, ha 850 abitanti. Forte la spinta turistica negli ultimi decenni. La chiesa parrocchiale, edificata nel XIV secolo, è stata ricostruita nel 1721 e ristrutturata nel 1909.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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