Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella era presente ieri a Bergamo in occasione della 39ª assemblea nazionale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ed ha incontrato 2208 amministratori locali 4148 ospiti. Abbiamo chiesto al Sindaco di Monte Marenzo, Paola Colombo, le sue impressioni su questo incontro. Ecco la sua testimonianza ed alcune sue foto.

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Con il vicesindaco Tino Spreafico, ci siamo recati ieri alla giornata di apertura della XXXIX Assemblea nazionale dell’Anci a Bergamo, aperta con la relazione introduttiva del Presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari Antonio Decaro che, con il suo lavoro e la sua passione, condivide questioni importanti che riguardano i Comuni italiani e che hanno caratterizzato il lavoro dell’Associazione in questi anni.

Il presidente Decaro è una persona disponibile ed estremamente concreta che non si fa abbagliare dalle belle parole o dalle promesse dei governi, ma che porta avanti le nostre istanze e richieste perché i sindaci e i Comuni d’Italia possano lavorare nel modo migliore e più efficace per i propri cittadini.

Ma il motivo principale per cui eravamo presenti è stata la volontà di incontrare e soprattutto omaggiare, insieme ad altri 2200 sindaci presenti in sala, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ci ha onorati della Sua presenza. È stato un onore accoglierlo ed ascoltare le sue parole di fiducia e di lungimiranza per affrontare le sfide ma soprattutto le opportunità che ci
attendono.

Il Presidente ha parlato anche di Europa, di pace e di guerra e ci ha voluto ricordare le lezioni derivanti dalla pandemia che proprio a Bergamo e provincia ha mostrato i suoi effetti più devastanti; l’importanza di imparare, far tesoro e non dimenticare, un appello severo e non effimero alla responsabilità.

I Comuni sono l’Italia sono la Repubblica e adempiono con responsabilità e consapevolezza ai compiti loro affidati per poter concorrere e cercare di realizzare al meglio il principio costituzionale della pari dignità dei cittadini.