Il primo clown col naso rosso lancia in aria le clave, le fa roteare, e su nel cielo, nel controluce del tramonto, decine di mongolfiere sembrano aspettare che le clave si uniscano a loro… Il secondo clown fa acrobazie con il monociclo. A un certo punto si alza da terra e sembra voglia raggiungere in volo le mongolfiere… Il terzo clown lancia le palle che si confondono con le mongolfiere ormai piccole lassù…
3 Clown argonauti su una nave di lamiera e 4 ruote sfioreranno i confini del mondo conosciuto.
Un folle viaggio di 50 giorni lungo i bordi: quelli disegnati dalle guerre, quelli in cui migranti e orfani si trovano ingabbiati nella speranza di un futuro migliore.
Indossando un naso rosso cercheranno di toccare il cuore delle persone e donare loro la spensieratezza di un sorriso.
Questo è BECCO TO THE BORDERS!
Lele Panzeri, Valerio Carbonara e Stefano Maddalon di Becco to the Border Line ci aggiornano sul loro pazzo viaggio con i nasi rossi in giro per l’Europa ai bordi delle situazioni di guerra e di accoglienza (la posizione in tempo reale è a questo link).
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Ecco la prima parte del racconto della terza settimana, trascorsa tra Georgia e Turchia…
Kilometri e kilometri ogni giorno… sterrati, strade, frontiere ed incredibili paesaggi ad accompagnarci.
Se la vita fosse un viaggio ci piacerebbe immaginarlo non come una linea retta che va dal punto di inizio alla fine, ma come a un gomitolo di strade colorate che si intrecciano, si tagliano per poi riappiccicarsi, si annodano, si ingarbugliano per creare una trama unica e scintillante. Noi abbiamo deciso di arricchire il viaggio con i sorrisi e con i volti delle persone a cui siamo riusciti a strapparne anche uno soltanto…
E con uno stile di viaggio così, c’è uno stile di naso (rosso) del genere, può accompagnare solo.