L’amico musico Emanuele Panzeri ce lo aveva detto due anni fa : “Finalmente il team BECCO to the Future partirà per una grande avventura a scopo benefico!!! IL MONGOL RALLY 2021. Destinazione Mongolia per un totale di più di 20.000 km previsti e circa 20 paesi da attraversare tra Europa e Asia.”.

Lo avrebbe fatto insieme ad altri due amici garlatesi, Valerio Carbonara e Stefano Maddalon, e lo scopo benefico era quello di raccogliere fondi attraverso il crowdfunding a sostegno del progetto #smartclown e utilizzando durante il viaggio la magica chiave del naso rosso per regalare e ricevere ettogrammi…anzi Kili di sorrisi.

Bella intenzione, ci siamo detti: li seguiremo. E li abbiamo seguiti, mentre sceglievano l’auto per questo pazzo rally: “Il regolamento del Mongol Rally impone che il mezzo con cui affrontare la corsa debba avere meno di 1200 cc di cilindrata. La nostra FIAT 128 con i sui 1116cc è perfettamente adatta al compito e ci consentirà, ancora una volta, di esportare lo stile italiano nel mondo.” E hanno dato pure un nome alla 128: “Zuel”, una 128 rally gialla (quasi verde..) con la quale il loro amico Aldo Mauri di Olginate aveva fatto nel 1972 (50 anni fa..) il rally SAN ROCCO (Monza) – Francia – Inghilterra  e ritorno!

Poi li abbiamo seguiti mentre con i ragazzi dell’officina della scuola professionale «Enaip» di Lecco, sistemavano Zuel. 

Ma poi? Poi è arrivata la pandemia e Lele ed i suoi amici hanno dovuto rimandare il loro progetto.

Ed ora? Ora ci si è messa una guerra di mezzo e il percorso che prevedeva anche un lungo tratto in Russia deve essere ripensato.

Lele ce lo spiega: «Quando si prevedeva di raggiungere la Mongolia il progetto si chiamava “Becco to the future”, che prende il nome dal termine gergale per il caprone che vive tra il nostro lago e le montagne, con un richiamo agli anni ’80 di “Ritorno al Futuro”. Dopo le vicissitudini di questi anni abbiamo cambiato in “Becco to the border Iine”, perché cambiando zone, cambia completamente la tipologia di viaggio. Prevediamo di attraversare i Balcani, scendendo verso la Grecia, quindi passare da Turchia e poi dalla Georgia per abbracciare Russia e Ucraina».

La partenza è prevista per il 16 Iuglio. Ma già si sta lavorando a iniziative per raccogliere fondi a favore dell’associazione di
clown terapia “Veronica Sacchi” a cui i giovani protagonisti sono legati.
Il primo appuntamento è in programma per domenica l5 maggio dalle 14.30 alle I7.30 quando con la collaborazione dei ragazzi e delle ragazze dell’oratorio di Garlate, in piazza della Chiesa si attiverà un servizio di lavaggio auto per raccogliere offerte.