Un anno dopo, quella targa ancora lì
Alcuni mesi fa pubblicavamo sul nostro sito un “indicatore di direzione” col titolo “Una targa per Moustafà”.
Sono tornato in questi giorni su quella spiaggia per rivedere quella targa. Forse temevo fosse stata rimossa o deturpata. Invece…
Invece la targa è sempre lì ad indicarci una data di un anno fa.
Non c’è più la bottiglietta con quei bei fiori rossi, ma c’è un fiore giallo attaccato al masso. E sul piano del masso sotto la targa, usato come una mensola, qualcuno ha messo alcune conchiglie.
Non so se sia stata una sola persona a farlo, o se tante mani hanno raccolto dalla spiaggia lì vicino i piccoli gusci di tanti colori. Ecco, spero che siano state più persone a farlo.
Quelle conchiglie mi hanno ricordato i sassi che vengono posti sulle tombe ebraiche e anche, chissà perché, i sassi che in montagna vengono messi uno sull’altro ad indicare la strada ai viaggiatori.
Insomma forse quel gesto, di chi ha messo una conchiglia ed un fiore, vuole dirci fermatevi, pensate ai nostri fratelli, a coloro che incontriamo di altre culture e fedi. E poi continuate il vostro viaggio…