Si è appena concluso al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, nell’ambito dell’evento  il Tempo della Salute, organizzato da il Corriere della Sera che tratta tematiche inerenti la salute, la medicina e il benessere, l’incontro “La malattia può diventare un’opportunità. Storie di atleti e di padri”. Sul palco il nostro Gerolamo “Gerry” Fontana, presidente Uildm sezione di Lecco, con Antonella Delle Fave, ordinario di Psicologia, Università degli Studi di Milano, Antonio Fantin, il nuotatore italiano campione paralimpico, mondiale ed europeo, e il moderatore Ruggiero Corcella.

Questa la presentazione dell’evento nel programma di il Tempo della Salute: “Storie parallele di malattia. Quella di Fabrizio figlio di Gerolamo Fontana, una distrofia muscolare di Duchenne e quella di Antonio Fantin, una malformazione artero-venosa. Storie parallele anche di resilienza. Antonio a 21 anni è diventato campione mondiale paralimpico di nuoto. Fabrizio, con i suoi 37 anni, è la prova che si possono superare i pronostici più foschi. E Gerolamo non avrebbe parlato della loro esperienza a 80mila studenti. Impegnato nel volontariato, Gerry Fontana è il papà di Debora, 46 anni, e Fabrizio, 37 anni, affetto da distrofia muscolare di Duchenne. La malattia del figlio gli dà una marcia in più: la sezione Uildm di Lecco ha raccolto fino ad oggi 4,7 milioni di euro per Telethon. Gerry porta la testimonianza sua e di Fabrizio, nelle scuole, all’università, nelle aziende: ha incontrato 80mila ragazzi. Ogni giovedì mattina, lo trovate allo Sportello Uildm Lecco presso il palazzo della Regione Lombardia a parlare con le famiglie.”

Durante l’intervista sono apparse sullo schermo le immagini di Fabrizio con la sua famiglia da piccolo, nel campo sportivo di Monte Marenzo, durante il San Paol in Fest, o attorniato dai suoi amici che portano tutti la sua maschera come a dire “siamo tutti Fabrizio”. E Gerolamo ha citato come “faro” anche il nostro Angelo Gandolfi. 

Bellissima anche la testimonianza di Antonio Fantin.

E Gerry, come al solito, è riuscito a far passare un grande messaggio. 

Bravo Gerry!

A questo link un articolo di Ruggiero Corcella sul Corriere della Sera.

E a questo link il video dell’incontro.